(JM) – AG.RF 11.07.2016
(riverflash) – Portogallo per la prima volta sul tetto d’Europa, che aveva sfiorato nel 2004, quando perse la finale contro la Grecia a Lisbona. Stavolta a St.Denis la favorita era la Francia, le cui azioni erano cresciute durante il match perché Cristiano Ronaldo, toccato duro da Payet dopo 8 minuti, ha provato a stringere i denti, ma al 24’ ha lasciato il campo perché il ginocchio sinistro non lo sorreggeva, forse per guai ai legamenti. La Francia ha giocato meglio nei tempi regolamentari, Rui Patricio ha salvato i portoghesi con parate decisive, mentre Lloris è rimasto inoperoso. Negli ultimi sgoccioli dei tempi regolamentari i francesi hanno sfiorato il gol che avrebbe impedito la disputa dei supplementari quando al 90+1’ Gignac, alla destra di Rui Patricio, si liberava di Pepe e calciava in porta, ma colpiva il primo palo e poi sfiorava Griezmann e Raphael Guerreiro. Santos, c.t. lusitano, aveva allestito un catenaccio dopo l’uscita di Cristiano Ronaldo, infoltendo il centrocampo con Quaresma e lasciando di punta il solo Nani, un esterno, non un centravanti di ruolo. A centrocampo un sontuoso William Carvalho a dettare i tempi di gioco. Al 79’, però, Fernando Santos toglie un mediano, Renato Sanches, per inserire Eder, un centravanti di peso. Sarà lui a decidere l’Europeo all’inizio del secondo supplementare, ricevuta palla sulla sinistra Eder stringe al centro. Koscielny gli lascia spazio, un paio di metri, sufficiente per caricare il destro e battere con un rasoterra Lloris, tuffatosi in leggero ritardo.
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