Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

ELEZIONI: CRISI E RIPRESA

(RIVERFLASH) –  I mezzi d’informazione, TV e giornali, ci stanno dicendo, quasi all’unisono, che la crisi dovrebbe terminare nel 2013 e che dopo ci sarà la ripresa….

Ma non ci dicono né perché dovrebbe terminare la crisi né cosa genererà la ripresa. Il guaio è che, facendo due più due, non si vede alcun motivo per cui la nostra crisi dovrebbe terminare: cosa è cambiato? La ripresa ci sarà se le imprese ricominceranno a lavorare, ma il lavoro delle imprese serve a vendere prodotti e servizi: quale consumatore sarà disponibile ad acquistarli se sono i più cari d’Europa, e quindi del mondo? Quello che rende caro il lavoro degli italiani sono le tasse e gli oneri sociali, basti pensare che le tasse per l’impresa in Germania sono il 35 – 37%, mentre in Italia sono il 55 – 58%, è evidente che il prodotto tedesco, oltre alla buona qualità, ha un prezzo più basso e quindi maggiore attrattiva. Oltre alle tasse c’è il problema dei sindacati che impediscono i licenziamenti. Gli imprenditori Italiani sono terrorizzati dalle assunzioni, visto che poi il dipendente non si potrà più licenziare. Il flusso del lavoro, come qualsiasi flusso di fluidi, si blocca, dovunque si metta il blocco, prima o dopo: all’assunzione o al licenziamento. Questo problema è inoltre acuito dai giudici del lavoro, che impongono all’impresa di riassumere il personale qualora licenziato: a queste condizioni, chi ha voglia di fare impresa in Italia? Non basterebbe imporre all’impresa di mantenere costante la forza lavoro? Se licenzio un dipendente, per motivi di scarsa produttività, ne devo assumere un altro… (questo forse risolverebbe anche il problema del lavoro giovanile).

Bene, diranno i soliti faciloni, faremo intervenire investitori stranieri, ma anche loro, perché dovrebbero investire in Italia? Qualunque investimento viene fatto in funzione degli utili che può dare, e se, oltre a tutti i problemi sopra descritti, si aggiunge la “patrimoniale”, si capisce bene che, non solo non verranno investitori nuovi, ma fuggiranno anche quelli che ci sono già. Comunque la si giri, stando così le cose, la ripresa non ci sarà, per cui non si capisce come mai i nostri politici si stiano scannando per vincere le elezioni. Chi andrà al governo avrà problemi enormi da affrontare e, se la macchina burocratica, legislativa e organizzativa dello Stato Italiano non cambieranno drasticamente, non si risolverà nessuna crisi, anzi, peggiorerà. Se i politici non capiscono questo sono stupidi, se lo capiscono e non fanno di tutto per cambiare le cose, sono in mala fede.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*