ELEZIONI COMUNALI: AFFLUENZA IN CALO IN TUTTA ITALIA, FLESSIONE DEL M5S, BALLOTTAGGIO ALEMANNO – MARINO

“riverflash” – Mentre in tutta Italia si registra un sensibile calo del numero dei votanti ( per scegliere il sindaco in 563 comuni) per le elezioni comunali ( – 14,8%) che si sono svolte in questo fine settimana, Roma fa la conta dei voti (solo uno su due è andato a votare) e tra Alemanno e Marino si andrà al ballottaggio. Il sindaco uscente ha ottenuto il 30,7% e Ignazio Marino è stato votato dal 42,61%. Il dato che più ha sorpreso è stato quello del Movimento 5stelle, un vero “flop”, visto che il candidato romano del partito di Grillo è riuscito a raggiungere solo il 12%dei voti. Nella capitale dunque ha votato soltanto il 52,8% degli aventi diritto e se confrontiamo il dato con quello del 2008, c’è stato un calo d’affluenza di circa 20 punti. Inoltre i “romani” avevano da scegliere tra 19 candidati anche se i “preferiti” erano poi sostanzialmente 4 (Gianni Alemanno, Ignazio Marino, Marcello De Vito, Alfio Marchini). “Nel ballottaggio sarà tutta un’altra partita”, ha dichiarato ieri ieri sera Alemmanno, convinto di poter riuscire nel frattempo a trovare le alleanze giuste per essere eletto di nuovo, “Roma ha punito il sindaco della sporcizia e della parentopoli” ha dichiarato invece Niki Vendola leader del Sel. Di fatto ora si andrà verso una nuova votazione, ancora più difficile della prima secondo il nostro giudizio, in considerazione anche del forte calo del numero dei votanti e gli “equilibri” sono ora veramente precari. Marchini ha affermato che “per decidere a chi dare il mio appoggio voglio valutare i programmi”; “sono deluso ma non è un flop” ha dichiarato De Vito con il suo 13% circa di voti, dopo che aveva ottenuto circa il 26% nelle politiche. La considerazione da fare ora, da quanto scaturito dalle urne è che sicuramente i cittadini romani hanno perso un po’ di fiducia in Alemanno e vogliono provare a premiare il nuovo volto di Marino, ma la partita è ancora tutta da giocare perché molta gente non è andata a votare, probabilmente ha preferito l’evento sportivo (finale di coppa Italia tra Roma e Lazio) a quello politico ma ora i due sindaci approdati al ballottaggio avranno il difficile compito di chiamare a raccolta i loro elettori, per convincerli a votare e non sarà facile perché gli elettori hanno comunque dimostrato “forte e chiaro” di essere stufi di questa politica e degli uomini che la rappresentano…. E non sarà facile far cambiare loro opinione…

AG.RF. (MP) 28.05.2013