28 Mag 2013
EFFETTI CRISI IN GRECIA: MENO SESSO E PIU’ VIOLENZA
ATENE (RIVER FLASH)- La crisi in Grecia non significa solo disoccupazione galoppante, tagli drastici e malessere sociale. Coincide anche con uno snaturamento e un peggioramento dell’attività sessuale.
Secondo una ricerca dal titolo La Grecia della crisi e il Memorandum, riportata dal quotidiano ellenico Kathimerini il 23 maggio e presentata nel corso dei lavori del quinto congresso pan-arabo sulla salute sessuale, i comportamenti violenti in ambito domestico sono aumentati del 47% e la frequenza dei rapporti di coppia è scesa del 34%.
Gli abusi verbali sono i più diffusi con una percentuale del 72%; i ricatti a sfondo finanziario raggiungono il 59%, i pestaggi il 23%, gli stupri il 18%.
La conclusione di sette uomini su 10 è univoca: è tutta colpa del Memorandum. Bistrattato e maledetto, che ha imposto austerità, lacrime e sangue anche in camera da letto.