AG.RF.MP.11.08.2015
“riverflash” – Almeno una volta nella vita, 2 studenti su 10, hanno “provato” ecstasy o anfetamine. Ciò è quanto emerge dalla Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia per l’anno 2013 e il primo semestre 2014. Il consumo di stimolanti (ecstasy o amfetamine) una o più volte l’anno ha interessato nell’ultimo quadriennio meno del 2% degli studenti rispondenti, con una propensione all’aumento dei consumi, dopo aver subito una forte contrazione nel periodo 2007-2011, rileva l’ultima Relazione pubblicata. In particolare, è emerso che il 2,2% della popolazione scolastica 15-19 anni, ha ammesso di aver provato sostanze stimolanti (amfetamine ed ecstasy) almeno una volta nella vita. L’1,4% ha utilizzato queste sostanze nel corso dell’ultimo anno, mentre il consumo di stimolanti nei 30 giorni antecedenti la compilazione del questionario è stato riferito dallo 0,7% degli studenti intervistati. Secondo quanto scritto nella Relazione, il consumo di stimolanti, al pari delle altre sostanze, aumenta con il crescere dell’età, con una propensione più marcata nei maschi (0,6% nei 15enni, 1,2% nei 16enni, 1,5% nei 17enni, 2,2% nei 18enni e 2,8% nei 19enni), rispetto alle femmine (0,8% nelle 15enni e 1,5% nelle 19enni). Rispetto al 2013 il consumo di stimolanti aumenta in tutte le fasce di età oggetto di studio (in particolare nei 16enni), ad eccezione dei 18-19enni per i quali si osserva una sensibile contrazione (rispettivamente 1,66% nel 2013 vs 1,61% nel 2014, e 2,48% nel 2013 vs 2,17% nel 2014). Quanto invece agli allucinogeni, l’andamento del consumo negli ultimi 12 mesi analizzati (comprensivi delle sostanze Lsd, ketamina, funghi allucinogeni e altri allucinogeni), dal 2003 ad oggi segue un trend piuttosto variabile, caratterizzato da periodi alternati di crescita dei consumi (dal 2003 al 2008 e dal 2012 al 2014) e di contrazione (dal 2008 al 2012). All’interno della popolazione studentesca 15-19 anni, le prevalenze d’uso di sostanze allucinogene aumentano al passaggio da un’età alla successiva (per i maschi dall’1% dei 15enni al 3,9% dei 19enni; per le femmine dallo 0,8% nelle 15enni all’1,6% delle 19enni). Tra gli studenti consumatori di allucinogeni, il 77,1% dei maschi e il 79,2% delle femmine ne ha fatto uso una o due volte nel corso degli ultimi 12 mesi, mentre il consumo più frequente (20 o più volte nel corso negli ultimi 12 mesi) è stato riferito dal 6,8% e dal 3,5% rispettivamente degli studenti e delle studentesse.
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