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ECONOMIA, GRAN BRETAGNA IN RIPRESA

AG RF FT 26.7.2013

LONDRA (RIVER FLASH)- La ripresa economica comincia timidamente a rimettere piede in Europa, più precisamente nel Regno Unito. L’Office for National Statistics (ONS), l’Istat britannico, ha pubblicato giovedì i dati ufficiali sul pil della Gran Bretagna che finalmente torna ad avere il segno più davanti.

Secondo le stime dell’ONS, basate sul 44% dei dati disponibili, il pil britannico è cresciuto nel secondo trimestre del 2013 (quello compreso tra aprile e giugno) dello 0,6% rispetto al trimestre precedente. Nel primo trimestre di quest’anno il pil di Londra era cresciuto dello 0,3%. Su base annua, invece, il pil è cresciuto di 1,4 punti percentuali.

La ripresa è dovuta principalmente ai servizi. Quest’ultimi, infatti, sono cresciuti nel secondo trimestre dello 0,6% contribuendo di 0,48 punti percentuali alla crescita generale del pil britannico. Buone notizie anche dall’industria che cresce dello 0,6%. Particolarmente positive sono le performance dell’attività manifatturiera che cresce dello 0,4% dopo un trimestre negativo (-0,2% nel primo trimestre del 2013).

Nonostante la ripresa, tuttavia, il pil britannico è ancora lontano dall’aver recuperato totalmente dagli effetti della crisi. L’economia britannica è ancora lontana di 3,3 punti percentuali dal picco massimo raggiunto nel primo trimestre del 2008 poco prima che esplodesse la crisi europea del debito.

“I dati di oggi sulla crescita economica sono incoraggianti” ha twittato il premier britannico, David Cameron, sul proprio profilo Twitter “siamo sulla strada giusta, costruiamo un’economia per duri lavoratori”.

“Questi dati sono migliori delle previsioni” ha aggiunto sempre su Twitter il ministro delle finanze, George Osborne “La Gran Bretagna sta tenendo duro, siamo convinti del nostro piano e l’economia britannica si sta riprendendo ma c’è ancora molta strada da fare e so che è ancora dura per le famiglie”. Nonostante i tweet di Osborne, tuttavia, i dati pubblicati oggi dall’ONS erano in linea con le previsioni degli analisti finanziari.

 

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