E ORA ANCHE INTERNET “ANARCHICO” SI RIBELLA A GRILLO

(riverflash) – Una specie di boomerang. Potremmo definire così il web tanto amato da Beppe Grillo e indicato da lui stesso come “uno strumento anarchico e per questo efficace”. Non è un mistero che il leader del Movimento 5 stelle si sia schierato fin dall’inizio contro i giornalisti della carta stampata (non ammessi infatti al comizio di chiusura della sua campagna elettorale) e che abbia affidato quindi le sue idee e i suoi programmi ad internet, parlando solo attraverso twitter o scrivendo commenti sul suo sito. “Internet ha cambiato il mondo – aveva dichiarato un po’ di tempo fa – la tv non servirà più e la politica verrà fatta dai cittadini attraverso la rete”. Ma ora proprio “la rete” da lui tanto amata, gli si sta rivoltando contro: da ieri infatti sono apparsi sul web sfottò, e commenti negativi e persino qualche “velato insulto”. Nessuno si è salvato in questa atmosfera polemica che ha colpito Grillo su internet; infatti subito dopo di lui, è stato preso di mira il capogruppo Vito Crimi e di seguito molti altri. Ma qual è il motivo di tanti “sberleffi”? Lauree non lauree dichiarate da alcuni esponenti politici del gruppo (molte non vere), un nuovo “onorevole” intervistato dalle Iene che non sa cosa sia la Bce e anche una proposta di legge sullo spegnimento delle luci dopo le 23, che sembra essere assolutamente inventata. Dopo l’entusiasmo iniziale e il vento di “novità” portato dal Movimento 5stelle, forse ora molti cominciano ad essere stanchi: del linguaggio non appropriato usato sul web da Grillo (schizzi di m…..), delle “balle” raccontate con troppa disinvoltura su titoli non acquisiti, della troppa “disinvoltura” con cui spesso sono stati affrontati temi politici importanti…. Caro Grillo, con il senno di poi, visto ora che il web ti è ritornato contro come un boomerang…. Non sarebbe stato meglio affidare i tuoi pensieri, commenti e programmi alla carta stampata, tramite “normali” interviste, come fanno tutti gli altri esponenti politici?

AG.RF. (MP) 05.04.2013