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E’ MORTO FRANCO DI MARE GIORNALISTA RAI E INVIATO DI GUERRA – AVEVA 68 ANNI

AG.RF.(redazione).18.05.2024

“riverflash” – L’aveva annunciato pochi giorni fa: “Ho un brutto e incurabile tumore maligno, xhe si prende respirando le particelle di amianto, ho poco da vivere ma ancora non è finita”. E’ morto Franco di Mare, giornalista rai e inviato di guerra: aveva 68 anni Il 28 aprile aveva annunciato: “Ho un tumore molto cattivo, mi rimane poco da vivere ma non è ancora finita”. I vertici Rai: “La sua scomparsa è motivo di profondo dolore”. La moglie, la figlia, le sorelle e il fratello, l’hanno sostenuto e accompagnato fino al suo ultimo viaggio. I funerali si terranno lunedì 20 maggio alle 14 nella Basilica di Santa Maria in Montesanto (nota come chiesa degli Artisti) in piazza del Popolo di Roma. “La famiglia profondamente commossa ringrazia tutti per il grande affetto e la straordinaria vicinanza finora ricevuti”. D’altronde in occasione della sua partecipazione pochi giorni fa, al programa “Che tempo che fa”, aveva annunciato la sua malattia: l ‘ultimo suo post è stato pubblicato il 4 maggio per ringraziare tutti coloro che lo avevano sostenuto. Di Mare si era laureato in Scienze Politiche all’Università Federico II di Napoli. Nel 1980 inizia a lavorare a L’Unità come cronista di giudiziaria, mentre l’anno successivo inizia a collaborare come corrispondente da Napoli anche per l’agenzia di servizi AGA (Agenzia di Giornali Associati) e per Radiocor (Agenzia di Stampa Economica e Finanziaria). Nel 1983 diventa giornalista professionista. Nello stesso anno viene assunto dal quotidiano l’Unità con la qualifica di redattore ordinario. Nel 1985 viene trasferito a Roma presso la redazione centrale de l’Unità in qualità di inviato speciale e poi di capo redattore. Nel 1991 entra in RAI alla redazione esteri del TG2  dove nel 1995 assume la qualifica di inviato speciale occupandosi della guerra dei Balcani, oltre a coprire – come inviato – le principali zone dell’Africa e dell’America centrale. Nel 2002 passa al TG1, seguendo buona parte dei conflitti degli ultimi venti anni: dalla Bosnia al Kosovo, dal Ruanda alla prima e seconda guerra del Golfo, all’Afghanistan. Da ricordare anche i suoi reportage sulla guerra in Bosnia ed è qui che ha adottato sua figlia Stella che aveva meno di un anno. L’aveva incontrata in un orfanatrofio e l’aveva raccontato in un libro  “Non chiedere perché ( da cui è stata tratta la fiction Rai con Giuseppe Fiorello ”L’Angelo di Sarajevo”). Alla guerra dei Balcani aveva dedicato anche un altro libro “Il cecchino e la bambina” dove si raccontavano gli orrori di quella guerra. Un diario di emozioni, quotidianità, orrori. E proprio nella ricorrenza dei 30 anni dall’inizio della guerra aveva rilasciato un’intervista a Rainews.it. Successivamente, nel 2003, conduce Uno Mattina EstateUno Mattina week end e poi dal 2004 Uno Mattina. Dal 2005 al 2009 conduce Sabato e domenica programma d’informazione e attualità leader di ascolti nella fascia mattutina – in onda su Rai 1 – nel week end dalle 6:30 alle 9:30. Dal 2005 ha condotto le finestre del TG1 all’interno di Uno Mattina sempre su Rai 1 (tre spazi con news e approfondimenti), attività che ricopre anche per la stagione 2010-2011. Ha inoltre condotto numerose serate per Rai1, tra cui: “Premio Lucchetta”, “Mare Latino”, “Premio Internazionale Libertà”, “Premio Alta Qualità”, “Gente d’Italia” da Miami, “Speciale Premio Ischia Internazionale di Giornalismo. La sua innata e spontanea capacitò di raccontare, l’ha fatto diventare una dei conduttori più amati della televisione.

fonte: Rai News

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