E MENTRE GRILLO GRIDA “FUORI DALL’EURO PER NON MORIRE”, DEL RIO ANNUNCIA: “NESSUN PROBLEMA…”

AG.RF.(MP).16.08.2014

 “riverflash” – Non si può certo dire che Beppe Grillo non sia una persona “diretta”: quando parla dal suo blog, lo fa in modo forte e chiaro, affinchè tutti capiscano in suo pensiero. L’Italia deve uscire dall’euro “per non morire”, ha affermato ieri, rilanciando un articolo apparso su un quotidiano inglese che parla appunto di come il nostro Paese potrebbe essere “salvato” se tornasse alla lira, visto che rispettare le condizioni europee, si sta rivelando un’impresa difficile. Rimanere dentro il 3%, si sta rivelando dunque un compito arduo, anche se il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ha escluso che ci possa essere uno sforamento dei parametri europei: “ il 3% verrà rispettato, il problema semmai riguarda altri paesi, quali Spagna, Francia, Inghilterra e noi non abbiamo alcuna intenzione di tornare sotto procedura di infrazionee qualora ce ne fosse bisogno, chiederemo sacrifici allo Stato e non ai cittadini per disattivare la spending review”. Sì ma dove trovare le risorse? “Alcuni soldi sono stati risparmiati (per prudenza) dalle province e dalle aziende partecipate e poi…. si può fare un ulteriore sforzo per risparmiare altri miliardi”. In merito poi ai famosi 80 euro in busta paga, il sottosegretario ha spiegato che pensava avessero più effetto, ne ha riconosciuto l’utilità, ma ha ammesso che da soli, non sono in grado di restituire un clima di fiducia collettivo, “perché gli italiani non sono ancora pronti”. Delrio è anche convinto che entro la fine dell’anno, il pil avrà il segno Più e gli investitori internazionali rinnoveranno la loro fiducia verso l’Italia. E il rapporto con Renzi? “Nessun problema, stiamo collaborando insieme in un buon clima e stiamo facendo un ottimo lavoro di squadra”.