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E LA JUVE INARRESTABILE, SI PORTA A CASA ANCHE LA COPPA ITALIA

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AG.RF.(MP).22.05.2016

“riverflash” – Ad onor del vero, non è stata una delle partite “più brillanti” della Juve, ma il “solito” Morata, entrato al minuto 110, l’ha risolta con un guizzo, regalando a Massimiliano Allegri e tutti i tifosi juventini, anche la gioia di alzare al cielo, il trofeo della Coppa Italia. Si tratta per il mister bianconero, della seconda accoppiata consecutiva, scudetto e coppa. Quella attuale è La Juve dei record, che ripete per la seconda volta di fila, prima nella storia, l’accoppiata coppa-campionato, chiudendo la tripletta stagionale dopo la conquista in agosto della Supercoppa, godendosi così il decimo trofeo in 5 anni. Sono numeri inarrivabili che lasciano chiaramente intendere come in questo momento in Italia, il “gap” Juve, sia irraggiungibile. In ogni caso, ci aveva provato il Milan a fermare la squadra dei record, anche con un’ottima prova, che non è però bastata a fermare quelli che ora vengono definiti “i mostri del calcio”, lasciando di fatto “sognare” i rossoneri fino a 10 minuti dalla fine, per poi far svanire nel nulla, ogni speranza. Oltre tutto il Milan, per il terzo anno consecutivo, resta così fuori dalle coppe, rendendo felice il Sassuolo che, grazie a questo risultato, si ritroverà per la prima volta, in Europa League. I rossoneri hanno così concluso nel modo peggiore, un’annata nata male e occorrerà ora, creare nuove e solide basi per ripartire al più presto. La Juventus invece, mette in bacheca la sua 11 Coppa Italia, al termine di una delle prove meno brillanti della stagione e tutto ciò è ancora più significativo: dimostra infatti, ancora una volta, la forza di questa inarrivabile squadra: gran parte del merito della vittoria di ieri sera e conseguente conquista del trofeo, va in ogni caso,  alla difesa, solida e con carattere, che ha dato alla squadra la forza necessaria per alzare al cielo, l’ennesimo trofeo. D’altronde il Milan, spronato da Brocchi  e trasformato rispetto ad una settimana fà, non ha potuto nulla, contro la forza prorompente della Juve, tanto più che Massimiliano Allegri, vista la fase di “stallo” in cui si era andata ad infilare la sua squadra, ha mandato in campo il “Jolly vincente”, Morata, che non ci ha pensato un attimo a “bucare” la porta dei rossoneri con una delle sue “classiche” giocate, regalando nuovamente una gioia ai tifosi juventini. E così, almeno per il momento…. Juve docet… e gli altri (almeno per ora), stanno a guardare…..

MILAN-JUVENTUS 0-1 (0-0)
Milan (4-3-3): Donnarumma 6.5, Calabria 6, Zapata 7, Romagnoli 6.5, De Sciglio 7, Poli 6.5 (39′ st Niang 5.5), Montolivo 6.5 (3′ sts Josè Mauri sv), Kucka 6.5 (5′ sts Balotelli sv), Honda 6.5, Bacca 6, Bonaventura 6.5 (1 Diego Lopez, 32 Abbiati, 33 Alex, 5 Mexes, 91 Bertolacci, 73 Locatelli, 72 Boateng, 9 Luiz Adriano). All.: Brocchi. Juventus (3-5-2): Neto 6.5, Rugani 6.5, Barzagli 7, Chiellini 7, Lichtsteiner 5.5 (30′ st Cuadrado 7), Lemina 6.5, Hernanes 6 (3′ sts Morata 8), Pogba 6, Evra 5.5 (16′ st Alex Sandro 6), Dybala 6, Mandzukic 6. (1 Buffon, 34 Rubinho, 20 Padoin, 33 Evra, 27 Sturaro,

22 Asamoah, 37 Pereyra, 7 Zaza). All.: Allegri.
Arbitro: Rocchi di Firenze 5,5.
Reti: 5′ del secondo tempo supplementare Morata.
Recupero: 1′ e 2′, 0′ e 3′ nei due tempi supplementari.
Angoli: 6 a 3 per il Milan.
Ammoniti: Zapata, Pogba, Honda, Niang, Barzagli, Chiellini, Morata, Josè Mauri.
Spettatori: 67mila circa

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