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DOPO NATALE E’ IL GIORNO DI SANTO STEFANO

AG.RF  26.12.2013

(riverflash) – Dopo Natale il giorno di Santo Stefano apre la volata verso il nuovo anno. In Inghilterra lo chiamano boxing day, il giorno dei regali, e tradizionalmente ospita un turno della Premier League di calcio. Quest’anno in Italia si giocherà al basket e Napoli ospiterà il Derby italiano di trotto. Pochi sono partiti e la vita scorre verso la normalità, anche se le scuole sono chiuse e molti dei più popolari programmi televisivi sono in vacanza.

La celebrazione liturgica di Santo Stefano è stata da sempre fissata al 26 dicembre, subito dopo il Natale, perché nei giorni seguenti alla nascita terrena del Figlio di Dio, furono posti  i comites Christi, cioè i più vicini nel suo percorso terreno e primi a renderne testimonianza con il martirio. 

Stefano fu il primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede. Venne ucciso per lapidazione nel 36 d.C. a Gerusalemme.

Gli anziani e gli scribi, secondo quanto riportato dagli Atti, lo catturarono trascinandolo davanti al Sinedrio e con falsi testimoni fu accusato: “Costui non cessa di proferire parole contro questo luogo sacro e contro la legge. Lo abbiamo udito dichiarare che Gesù il Nazareno distruggerà questo luogo e cambierà le usanze che Mosè ci ha tramandato”. E alla domanda del Sommo Sacerdote “Le cose stanno proprio così?”, il diacono Stefano pronunziò un lungo discorso, il più lungo degli Atti degli Apostoli, in cui ripercorse la Sacra Scrittura dove si testimoniava che il Signore aveva preparato per mezzo dei patriarchi e profeti l’avvento di Gesù, e che gli Ebrei avevano risposto sempre con durezza di cuore. Rivolto direttamente ai sacerdoti del Sinedrio concluse: “O gente testarda e pagana nel cuore e negli orecchi, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo; come i vostri padri, così anche voi. Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti traditori e uccisori; voi che avete ricevuto la Legge per mano degli angeli e non l’avete osservata”.

Mentre l’odio e il rancore dei presenti aumentava contro di lui, Stefano, ispirato dallo Spirito, alzò gli occhi al cielo e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo, che sta alla destra di Dio”. A quel punto i presenti lo trascinarono fuori dalle mura della città e presero a lapidarlo con pietre.

 

SanStefanus

 

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