AG.RF.(redazione).20.02.2021
“riverflash” – “Giustizia è fatta” ha commentato Alex Schwazer, “mi sento sollevato”. Finalmente il campione olimpico della 50 km a Pechino 2008, ha riacquistato serenità e fiducia dopo essere stato squalificato dal Tribunale Nazionale Antidoping per essere risultato positivo ad un controllo anti-doping alla vigilia dei Giochi olimpici di Londra 2012. “Il mio assistito si sente sollevato per essersi tolto di dosso un sospetto pesante e infamante e questa è una grande soddisfazione”, ha spiegato. l’avvocato Gerhard Brandstaetter, difensore del marciatore dopo la decisione del gip di Bolzano di archiviare l’indagine a suo carico per non aver commesso il fatto”. Sono così cadute tutte le accuse di doping nei confronti dell’atleta, che nel 2016 è stato squalificato Quando per 8 anni in seguito alla vicenda. Il gip, accogliendo la richiesta del pm, ha ritenuto “accertato con alto grado di credibilità” che i campioni di urina nel 2016 furono alterati. ” l’ho chiamato per dargli la notizia si stava allenando – racconta il legale di Schwazer – ha voluto ringraziare tutte le persone che hanno creduto in lui e lo hanno sostenuto in questi anni”. Alla luce dell’ordinanza di archiviazione “stiamo valutando un ricorso alla giustizia sportiva o un ricorso gerarchico al Comitato olimpico. Stiamo esaminando anche gli aspetti penalistici, risultano aspetti colposi e dolosi, e valutiamo anche iniziative civili”. Ci sono voluti 4 anni e mezzo per ottenere questo risultato: “Oggi sono molto felice, ho vinto una grande battaglia e questo risultato mi ripaga un po’ di tante battaglie che insieme ad altri che mi sono stati vicini ho dovuto affrontare in questi quattro anni e mezzo, che non sono stati per nulla facili”.
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..