Di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 4.07.2014) (river flash) – “Investire sulle bellezze, sulle ricchezze del nostro Paese è il modo migliore per uscire dalla crisi”: così affermò, al termine della cerimonia di giuramento del nuovo Governo, lo scorso febbraio 2014, il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini, aggiungendo di essere orgoglioso dell’incarico e che sarebbe stato un onore guidare il ministero dei Beni Culturali in un paese che ha il più grande patrimonio nel mondo.
Non solo parole quelle di Franceschini che, da quando è alla guida della cultura del nostro paese, ha deciso di dare alla stessa un ruolo centrale. Dal 1° luglio 2014 infatti è entrata in vigore la prima applicazione della norma del decreto Franceschini che stabilisce che ogni prima domenica del mese l’ingresso per la visita di monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato sarà gratuito.
L’iniziativa, chiamata #domenicaalmuseo, è solo una delle tante previste dal nuovo regolamento: tutti i venerdì sera infatti, da oggi, venerdì 4 luglio, ne partirà un’altra, #NottialMuseo, grazie alla quale sarà possibile visitare alcuni luoghi statali anche nella fascia oraria dalle 20 alle 22. Una novità in grado di valorizzare al massimo le nostre risorse culturali adeguandoci alle politiche europee e dando la possibilità a tutti i cittadini, turisti e non, di avvicinarsi sempre di più alla cultura, anche in orari insoliti. Inoltre, sulla scia dell’evento “Una notte al museo”, ogni anno ce ne saranno due di notti, al prezzo simbolico di un euro.
“L’analisi dei dati sugli ingressi nei nostri musei, dove ogni anno più di un terzo dei visitatori non paga il biglietto, impone una svolta ‘europea’. E’ per questo che ho deciso di mettere mano al sistema tariffario per renderlo più equo e in linea con quanto avviene negli altri paesi Ue”, dichiara il Ministro Franceschini per spiegare le ragioni di questa “rivoluzione” del piano tariffario museale. Ad avere delle riduzioni infatti, da martedì 1 luglio, saranno solo gli under 25; per gli under 18 l’entrata sarà interamente gratuita, mentre scomparirà quella per gli over 65.
Una priorità, quella di valorizzare la rete museale, che sicuramente porterà dei benefici, soprattutto nel background culturale degli abitanti delle città italiane e dei turisti, i primi per scoprire la bellezza e il tesoro che il nostro Paese possiede, i secondi per poter tornare nel proprio con la consapevolezza di essersi portato dietro un ricordo, acculturato, di Italia.
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