DISASTRO ROMA: GIALLOROSSI FUORI DI TESTA, BATTUTI DAL SASSUOLO PER 4 A 2

AG.RF.(Maura Peripoli).02.02.2020

“riverflash” – Fuori di testa. Non ci sono altre parole per commentare la prestazione che ieri sera la Roma ha offerto al Mapej stadio contro il Sassuolo. Ai padroni d casa sono bastati 25 minuti per chiudere agevolmente il match, contro una squadra irriconoscibile, nemmeno lontana parente di quella del derby della scorsa settimana contro la Lazio: una vergogna inammissibile che ha lasciato interdetti i “poveri” tifosi che, pieni di speranza avevano raggiunto Parma, sull’ onda dell’entusiasmo, speranzosi di poter vedere il bel gioco e la bella squadra vista domenica scorsa. Niente di tutto questo : è finita per 2 a 4,  con la doppietta di Caputo e il gol di Djuricic nel primo tempo, a cui hanno fatto seguito  Dzeko (gol n. 100, ma non c’era nulla da festeggiare), Veretout e Boga. “La squadra ha perso la testa, il problema è mentale”, ha ammesso Paulo Fonseca sconsolato a fine partita, eppure la formazione era la stessa vista contro la Lazio che, pur non avendo vinto (e lo meritava), aveva tanto aveva fatto emozionare i suoi tifosi . Il primo tempo è stato inguardabile e dopo i primi minuti che avevano fatto ben sperare, con una Roma che sembrava tonica e propositiva, già al ‘7 minuto la squadra di De Zerbi era in vantaggio, lasciando interdetti i giallorossi che sono subito crollati, senza nemmeno provare a reagire, imbambolati in mezzo al campo, Mentre il Sassuolo faceva il bello e cattivo tempo, senza faticare minimamente: uno shock per la Roma, visto che ogni volta che il Sassuolo andava avanti, segnava un gol: un primo tempo da incubo che avrebbe fatto sprofondare chiunque, perché 3 gol nella prima frazione di gioco, erano veramente difficili da recuperare. Nell’intervallo Fonseca prova ad invertire le sorti del match, lasciando Santon negli spogliatoi e inserendo Bruno Peres e i giallorossi provano a reagire: al 54esimo Dzeko, dopo un primo tentativo bloccato facilmente da Consigli, segna di testa e cerca di dare coraggio ai suoi che si buttano avanti con più convinzione: al 60esimo Consigli compie un miracolo su Cristante e subito dopo, Locatelli blocca Dzeko sotto porta, evitando il secondo gol della Roma. Ora sono gli ospiti a spingere: al 65esimo il mister giallorosso butta dentro l’ultimo arrivato, Carles Perez al posto di Under e mentre si poteva “ipotizzare” una ripresa, Pellegrini già ammonito, compie un ingenuo fallo a centro campo per il secondo cartellino giallo e viene espulso. Piove sul bagnato: i giallorossi rimangono in 10, Veretout trasforma un rigore concesso dall’arbitro per un tocco di mano di Boga su cross di Bruno Peres, ma non è giornata. Nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro che il Sassuolo segna il quarto gol con Boga, lasciato solo, che scaraventa in rete senza problemi. La Roma  esce dal campo a testa bassa, umiliata dal Sassuolo che si era appena ripreso dopo 3 sconfitte consecutive ed è riuscita  così a mettere a rischio il quarto posto in classifica (l’Atalanta deve ancora giocare e si trova sotto di una sola lunghezza). Insomma la partita che non ti aspettavi: dalle stelle alle stalle in una settimana: “Non abbiamo giocato il primo tempo, è impossibile vincere quando difendiamo così”, ha commentato il mister giallorosso a fine partita – e diventa anche impossibile spiegare la grande differenza dalla partita con la Lazio”. Come uscire da una situazione simile è difficile da ipotizzare e non si capisce se per questa squadra serve uno psicologo o un esorcista.. ma la Roma è questa, la conosciamo fin troppo bene: ora l’imperativo imprescindibile è quello di reagire subito, gli entusiasmi sono stati presto spenti e dopo la prestazione di ieri, si può solo migliorare, anche se il proverbio dice che al peggio non c’è mai fine…