7 Giu 2014
DIPENDENTI COMUNALI IN SCIOPERO, CITTA’ NEL CAOS: CONTESTATO MARINO
AG.RF.(MP).07.06.2014
“riverflash” – Il rischio è quello di un possibile taglio delle ore lavorative e degli stipendi. Per questo motivo, i dipendenti comunali di Roma, sono scesi in piazza per protestare, contestando fortemente il sindaco di Roma, Ignazio Marino, con striscioni sui quali era scritto: “Marino Game Over”. Il primo cittadino ieri aveva scritto una lettera ai lavoratori nella quale escludeva “tagli di stipendio o di ore lavorative ed ha anche aggiunto: i sindacati non fanno l’interesse dei lavoratori, che è invece quello di essere sereni, avere un salario che io ho difeso con le unghie e con i denti ed avere un nuovo contratto”. L’adesione allo sciopero è stata del 70/80%: “solo in piazza eravamo in 10mila, su 24mila lavoratori”, hanno affermato i sindacati, marciando in corteo a fianco dei lavoratori; “ asili nido e scuole materne sono chiuse – ha dichiarato Giancarlo Cosentino, della Cisl-Fp – ed è altissima l’adesione anche tra gli agenti della polizia municipale: in gruppi di seicento unità sono al lavoro al massimo sette vigili”. Grandi disagi ci sono stati ieri, per il traffico Romano, dalla bocca della Verità, fino in Campidoglio e sono stati registrati grandi disagi in centro. Ma quali sono le richieste dei sindacati? “Oggi inizia una vera e propria rivoluzione capitolina; presentiamo alcun proposte al sindaco che vertono sulla denuncia da parte dei dipendenti capitolini degli sprechi e della corruzione e chiediamo un’amministrazione trasparente grazie alle segnalazioni dei cittadini, che coinvolgeremo chiedendo loro di giudicare l’operato dei dipendenti capitolini”, secondo quanto affermato da Natale di Cola, segretario di Fp-Cgil Roma e Lazio, al termine della manifestazione.