Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

DI MAIO SULL’UCCISIONE DEL CARABINIERE A ROMA: “NELLA CAPITALE CONDIZIONI DI SICUREZZA PRECARIE”

AG.RF.(redazione).28.07.2019

Il vice premier Luigi Di Maio è intervenuto in merito alla vicenda del carabiniere 35enne, ucciso da due americani: “Si poteva evitare tutto questo? Io dico di sì. O perlomeno si deve fare di tutto perché questi eroi dimostrino il loro valore con la vita e mai con la morte. Chi conosce città come Roma sa benissimo che ci sono condizioni precarie di sicurezza interna, che questi giri di droga, spaccio, violenza, purtroppo, sono all’ordine del giorno in certi quartieri e anche in centro”. E’ stato questo il post scritto dall’esponente dei 5Stelle, su facebook. “Io non so di chi sia la colpa, questo non sono io a doverlo stabilire – ha proseguito – c’è un Paese che piange un suo militare, un uomo d’onore, un uomo buono, una persona perbene, che aveva dedicato la sua vita alla giustizia e alla legalità, n uomo impegnato anche nel volontariato, che era sempre al servizio di chi ha più bisogno. Ma si è ritrovato a combattere da solo e non ce l’ha fatta. Oggi lo Stato deve farsi un grande esame di coscienza”. Il vice premier ha poi continuato: “I nostri uomini e donne in divisa faticano ogni giorno, si prendono minacce, insulti di ogni tipo, persino sputi e attacchi fisici e se reagiscono, se solo provano a difendersi, c’è pure qualcuno poi pronto a puntare il dito, qualcuno pronto a giudicarli. Questo non è ammissibile. Mi stringo attorno al dolore di sua moglie e della famiglia e ringrazio Marco per il suo servizio e il suo sacrificio e ringrazio tutte le persone che, come lui, ogni giorno, vivono silenziosamente al servizio del bene collettivo. Il nostro compito è quello di onorarli”.  Tutto ciò mentre appariva su facebook, sempre in merito alla vicenda del carabiniere ucciso, “Uno in meno». Poi si è scusata, scrivendo subito dopo. “Ho scritto una cavolata, sono una stupida”. Il ministro dell’istruzione Marco Bussetti, ha subito dichiarato: “Insulti gravi: questa insegnante è incompatibile con la scuola”. L’Ufficio scolastico regionale ha disposto l’avvio di un procedimento disciplinare.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*