DELLA VALLE: RENZI È CIRCONDATO DA GAGLIOFFI COME VERDINI

AG.RF 27.09.2014 (ore 15:15)

(riverflash) – Le telecamere li inquadravavano seduti l’uno accanto all’altro allo stadio Franchi per tifare Fiorentina, ma adesso qualcosa si è rotto nel rapporto amichevole fra il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e l’imprenditore marchigiano Diego Della Valle che, ospite da Giovanni Floris alla trasmissione «Otto e mezzo» su La7, ha sparato a zero sul premier: “Renzi ha fatto tilt, è in stato confusionale: si crede il padrone dell’Italia ma non lo è. Quello con Marchionne è stato l’incontro tra due grandissimi sòla”. Nel linguaggio dei romani sòla significa truffatore. Evidentemente Della Valle non ha digerito l’abbraccio con il manager Fiat che due settimane prima ha estromesso dalla Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, suo socio nel treno Italo: “Renzi e Marchionne sono due persone che non attendono a quello che dicono: non è un mancare di rispetto, cerco solo di essere diretto e preciso: Renzi è stato in visita da un potere forte”.

Renzi non ha dato retta ai consigli di Della Valle, che si è urtato perché le sue perle di saggezza non sono state recepite e apprezzate: “Fino a qualche mese fa pensavo che Renzi potesse essere una risorsa per il Paese e quando mi ha chiesto consigli mi sono sempre messo a disposizione. Ma io gli suggerivo di sostenere Letta, farsi esperienza, farsi un’agenda internazionale. A quell’età non aveva l’esperienza necessaria per fare il premier, gli dissi che era pericoloso. Ultimamente gli ho consigliato di occuparsi di salute, sicurezza e scuola: Renzi non ha mai lavorato quindi non può parlare di lavoro come noi”.

Della Valle non si ferma, carica a testa bassa verso l’ex-sindaco tifoso viola: “Il premier ha fatto tilt, è in stato confusionale. Pensa di poter dire qualunque stupidaggine e di contraddirla il giorno dopo. Siamo già all’ultima spiaggia con un premier ragazzo che promette e non conclude e ministri con poca esperienza. La Boschi potrebbe essere un buon ministro tra dieci anni. Renzi ha preso il 40% alle Europee, meno della metà dei votanti. E poi di quella percentuale il 25% era già del Pd: di suo ha portato il 15%”.

A Diego Della Valle di Renzi non va giù non solo l’abbraccio con Marchionne, ma anche i rapporti troppo amichevoli con il principale esponente di Forza Italia in Toscana: “Il premier è circondato da gaglioffi come Verdini. Ma questo non è l’unico governo possibile: si può sempre fare un governo di persone presentabili”.

A questo punto Giovanni Floris cerca di carpire all’imprenditore marchigiano una soluzione: “Lei potrebbe scendere in campo?”, ma Della Valle gli ha risposto: “Non faccio politica, ma sono pronto a dare una mano”.