DAJE MARINO, AFFONDA LE MANI NELLE TASCHE DELLE FAMIGLIE ROMANE

di Gigi De Palo (Assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale

AG,RF 03.08.2014 – ore 17:25

(riverflash) – Il 24 luglio è stato approvato il “tariffone” “‪: aumenteranno così tutti i servizi ‪rivolti alle famiglie romane. Dagli asili nido ‪al trasporto scolastico, dai musei ‪alle tumulazioni.
Ancora una volta si è deciso di fare cassa ‪sugli ultimi, sulle famiglie, sui‪  bambini.
Gli emendamenti ‪che avevo presentato, frutto di tanto lavoro e di mille mediazioni, che prevedevano l’esenzione dal pagamento della retta del nido per il terzo figlio di una famiglia ‪con un ISEE ‪ calcolato con il QuozienteRoma fino a 20mila euro, sono diventati carta straccia. Nonostante le rassicurazioni di gran parte della maggioranza sono stati tutti bocciati. Il buon senso ha lasciato il passo, ancora una volta, all’arroganza politica. Le strette di mano e gli impegni ‪verbali non valgono nulla dinanzi l’ideologia.
Si vogliono uccidere e affamare quelle persone che scelgono di sperare e di mettere al mondo un figlio nonostante la crisi. Si vuole fare cassa sulla brava gente che chiede solamente normalità ‬. Questa politica non fa che aumentare il divario con quel Paese Reale ‪che dovrebbe rappresentare.
Per far quadrare il bilancio quale è la soluzione? Aumentare ‪non solo le tasse ‬, ma anche le tariffe dei servizi pubblici a domanda individuale.
Sono nato a Roma ‪e amo questa città come la mia famiglia, ma da oggi mi sento un po’ straniero‬. Ho una certezza: chi la sta governando non la ama. ‪
Cari colleghi consiglieri del PD ‪siete una delusione. Se non avete la forza di modificare le palesi ingiustizie sociali ‪all’interno del “tariffone” che ci state a fare? Se non tutelate voi che governate i più deboli, chi li tutelerà?
Fatevi un esame di coscienza.