Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

DA OGGI LA COLLEZIONE PEREZ SIMON AL CHIOSTRO DEL BRAMANTE

2014-02-15 13_Fotordi Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 16.02.2014) (riverflash) – “È difficile restare arrabbiati quando c’è tanta bellezza nel mondo”. Partiamo con la frase con cui l’esposizione finisce, una frase del celebre film “American Beauty”, che ci lascia con l’idea di non aver visto una semplice mostra, ma di aver condiviso insieme agli autori e al collezionista il piacere per l’arte. Il buio delle stanze e il nero delle pareti fanno prevalere i colori dell’ultima sublime opera, forse una delle più belle tra le 50 esposte da oggi fino al 5 giugno 2014 al Chiostro del Bramante a Roma, “Le rose di Eliogabalo” del pittore olandese Lawrence Alma-Tadema.

“Alma-Tadema e i pittori dell’800 inglese. Collezione Pérez Simòn” fa avvicinare i visitatori alle opere dei padri dell’Aesthetic Movement, dallo stesso Alma-Tadema a Millais, Rosetti, Leighton, Burnes Jones, Waterhouse. Quella per l’arte per il collezionista Pérez Simòn è una passione nata da giovane, quando negli anni ’70 inizia a collezionare dipinti cominciando a cercare una connessione tra le vite degli autori, le loro opere, ma anche con se stesso. L’evoluzione della collezione infatti ha seguito l’evoluzione professionale, e al tempo stesso economica, di Simòn, cercando, opera dopo opera, di definirsi e rispecchiarsi nella collezione. Ad oggi vanta di essere una delle raccolte private più importanti dell’America Latina e, dopo il successo parigino, dal prossimo giugno fino ad ottobre sarà la volta di Madrid.

Le opere, di piccole, medie e grandi dimensioni, sono tutte, in un modo o nell’altro, un inno alla femminilità. La donna, ammaliatrice, musa, incantatrice, modella o principessa, cattura l’occhio del visitatore e “diventa protagonista di storie d’amore di morte”, come si legge sulla parete di una delle stanze. La donna, la bellezza, l’erotismo, la famiglia e l’amore fanno provare un piacere che si diffonde in tutto il museo.

L’esposizione, curata da Véronique Gerard-Powell, è un progetto di Culturespaces realizzato con il patrocinio di Roma Capitale, in collaborazione con Musee Jacquemart-Andre, Chiostro del Bramante, Museo Thyssen Boernemisza, e con il supporto della Fondazione Japs, prodotta e organizzata da Dart-Chiostro del Bramante e Arthemisia Group.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*