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CSIO PIAZZA DI SIENA: LA POTENZA A GAUDIANO, LA VELOCITÀ A FARRINGTON

Gaudiano_Corbanus_CsioRoma2014_SS7_0253AG.RF 25.05.2014

(riverflash) – Tradizionale clou del penultimo giorno a Piazza di Siena il Premio di Potenza, da quest’anno sponsorizzato dalla Loro Piana, ha visto la vittoria dell’italiano Emanuele Gaudiano in sella a Corbanus. Una gara a eliminazione, con un muro che si alza ad ogni barrage, che è sotto il mirino degli animalisti perché i cavalli saltano misure eccessive, con spiacevoli conseguenze alcune volte. Tre binomi si erano qualificati al quarto barrage con il muro a 2 metri e 10 centimetri, Roberto Arioldi con Upsilon van Het Gravenhof e l’irlandese Mark Mcauley su Loriot sono stati eliminati per rifiuto a saltare dei rispettivi quadrupedi, mentre Gaudiano e Corbanus hanno affrontato il salto : al momento di superare il muro il cavallo ha abbattuto alcuni elementi della parte superiore del muro, disarcionando il suo cavaliere. La caduta del cavaliere italiano è però avvenuta dopo il taglio del traguardo e quindi da regolamento la sua prova si è chiusa con 4 penalità, risultato che ne ha decretato la vittoria.

Eric Lamaze su CesannaLa prima prova del sabato, il Premio Land Rover, settima categoria in programma, ha visto la seconda vittoria romana di Eric Lamaze, campione canadese che ha ritrovato cavalli vincenti dopo la morte a Verona di Hickstead, con cui conquistò l’oro olimpico di Hong Kong. Lamaze è arrivato a Roma confortato dal successo nel Gran Premio dello CSIO di La Baule vinto domenica scorsa in Francia. Nella giornata d’apertura il cavaliere canadese aveva vinto il Premio n°3 in sella a Zigali PS e nel Premio Land Rover ha posto di nuovo il suo sigillo, in questo caso smontando Cesanna. Sugli altri gradini del podio il vincitore dell’ultima finale di Coppa del mondo, il tedesco Daniel Deusser con Air Pia V.Z e un altro fuoriclasse come l’olandese Gerco Schroder in sella a Zamora. A ridosso dei primi tre della classifica: quarto posto per il rappresentante del Quatar Al Rumaihi All Yousef e Gunder; quinto per il binomio australiano Edwina Tops Alexander/Fair Light van T Heike.

farringtonIl Piccolo Gran Premio MAG-JLT lo ha vinto Kent Farrington su Blue Angel, che nel barrage ha sbaragliato gli avversari scendendo – unico tra gli 8 ammessi alla secondo decisivo percorso – sotto i 40 secondi: 39 e 81. Il cavaliere americano, unico del suo paese a Roma in questa edizione dello CSIO, era considerato uno dei favoriti della vigilia proprio per le sue conosciute doti di velocista. Dietro di lui lo svedese Alexander Zetterman in sella a Cafino che ha impiegato 40 secondi e 75 centesimi e Jur Vrieling, dall’Olanda, su Zaval Vdl che ha fermato il cronometro a 41′ e 49, sempre in barrage. Primo degli italiani Piergiorgio Bucci che con Catawalk Z sarebbe stato il più rapido nel completare il barrage ma ha commesso un errore proprio sull’ultimo ostacolo.

Il Piccolo Gran Premio MAG-JLT era la prima delle due gare che decreteranno il vincitore del «Master Fratelli D’Inzeo». La seconda sarà il Gran Premio Loro Piana Città di Roma di domenica 25 maggio.

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