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COSTA CONCORDIA: MISSIONE COMPIUTA FELICEMENTE TRA LACRIME DI GIOIA E ABBRACCI

AG.RF.(MP).17.09.2013

“riverflash” – Erano circa le 4 di mattina, poche ore fa dunque, quando la nave Concordia della Costa Crociere, è stata messa di nuovo in verticale dopo 19 ore di duro lavoro. Ora è di nuovo in asse ma ci sono stati momenti drammatici perché la parte sommersa dagli scogli, presentava alcune deformazioni e occorreva quindi procedere con estrema cautela. La nave si trova finalmente sulla piattaforma: “meglio di così non poteva andare”, ha dichiarato il responsabile per la costa, Franco Porcellacchia”; “i danni sulla nave sono tantissimi e occorrerà fare un censimento”, ha aggiunto il direttore delle operazioni di rotazione, Nick Sloane, ingegniere sudafricano, che ha abbracciato fortemente la moglie con commozione, ad operazione concluda.  KSJQBVN0-klhF-U1020427081613S8D-330x185@LaStampa.it[1]6XVB4OUR-1134-kkwE-U10204275327170gG-104x72@LaStampa.it[1]mentre cercava, semplicemente, di fare colazione, in un piccolo bar di Giglio Porto. “Abbiamo confermato il piano di parbuckling, che è un’operazione piuttosto semplice”, ha spiegato ai cronisti, in tono ironico: un anno fa c’era qualche preoccupazione in più. Resta il recupero più grande mai tentato per una nave perché pochi paesi al mondo avrebbero potuto mettere insieme ciò che serviva per un’operazione simile” e insieme a lui tutti coloro che hanno partecipato all’operazione, si sono detti molto soddisfatti della riuscita. Anche gli abitanti dell’isola del Giglio erano molto soddisfatti: avevano visto finalmente il “mostro” che era adagiato sugli scogli da un anno e mezzo, riemergere in posizione verticale. Le operazioni erano iniziate intorno alle 9 di mattina di lunedì 16 settembre, anche un pò in ritardo sull’ora programmata perché c’era stato un forte temporale e nel tardo pomeriggio si percepiva un forte stato di tensione e incertezza per la riuscita. Ma questa mattina all’alba, erano tutti lì’ a festeggiare presso il piccolo bar dell’isola, con canti e cori da stadio. Della serie: ogni tanto anche noi italiani sappiamo fare qualcosa…..

concordia Costa

 

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