AG.RF.(MP).11.03.2014.(ore 14.03)
“riverflash” – Non è una novità che la regolare attività fisica giovi al fisico e mantenga in salute, ma la notizia nuova arriva da uno studio italiano: la corsa è in grado di bloccare il processo di invecchiamento cerebrale, stimolando la produzione di nuove cellule staminali, in grado di migliorare le funzioni legate alla memoria. Sono stati i ricercatori dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibcn-Cnr) di Roma ad effettuare questo importante studio: “Questa ricerca ha ribaltato il pensiero che il declino della neurogenesi nell’età adulta fosse irreversibile –ha affermato uno dei ricercatori- mentre, con il nostro esperimento, lavorando su una cavia con deficit neuronali e comportamentali, causati dalla mancanza di un freno proliferativo delle cellule staminali (il gene Btg1), abbiamo constatato che nel cervello adulto un esercizio fisico aerobico, quale la corsa, blocca il processo di invecchiamento e stimola una massiccia produzione di nuove cellule staminali nervose nell’ippocampo, aumentando le prestazioni della memoria. In pratica, la neurogenesi deficitaria riparte quando, in assenza di questo gene, si compie un’attività fisica che non solo inverte del tutto il processo di perdita di staminali, ma scatena un’iper-proliferazione cellulare con un effetto duraturo”.
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