CORONAVIRUS, OSPEDALE SPALLANZANI: ORGOGLIO ROMANO

AG.RF.(redazione).15.03.2020

“riverflash” – “Roma in controtendenza rispetto l’Italia: molti pazienti in terapia intensiva stanno bene”: a parlare è  Francesco Vaia, vice direttore sanitario dell’Inmi Spallanzani, che ha elencato i numeri che indicano che molti pazienti del nosocomio, ricoverati per coronavirus, stanno bene e sono stati dimessi. La dichiarazione di Vaia, segue quella di Gianni Rezza, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss), intervenuto sull’emergenza del Covid-19 nei giorni scorsi. “Il virus sta cricolando a Roma”, viene alimentata la speranza di guarigione per molti pazienti. Ma come si organizzerà in nosocomio per i prossimi giorni? “Saremo un Covid-Hospital, dal curare tutte le malattie infettive accoglieremo i pazienti con Covid-19- ha aggiunto Vaia – e come abbiamo detto più volte usando l’ospedale in maniera flessibile dal punto di vista organizzativo abbiamo dato la possibilità di accogliere 222 posti letto per pazienti che dovessero essere Covid-19 positivi. Abbiamo poi aperto 5 posti di terapia intensiva in più rispetto ai 13 che avevamo. Il 20 marzo altri 6, così arriveremo a 24 posti letto in terapia intensiva e poi il 5 aprile altri 11 per arrivare a 35“. Inoltre, allo Spallanzani si sta sperimentando un farmaco già usato per artrite reumatoide, somministrato ai pazienti in terapia intensiva affetti da coronavirus, che sembra rispondere bene insieme ad altri ospedali”, ha concluso Vaia. Il farmaco è già stato somministrato a sei pazienti positivi e in terapia intensiva ricoverati a Napoli ed è risultato efficace nel trattamento della polmonite da coronavirus.