CORONAVIRUS: CONTE STA STUDIANDO UN PIANO NAZIONALE PER RIPESA ATTIVITA’ DOPO IL 4 MAGGIO

AG.RF.(redazione),19.04.2020

“riverflash” – In tempi di quarantena, i dati relativi ai decessi da coronavirus sono ancora alti, ma stanno diminuendo ricoveri e terapie intensive. Si comincia (forse) a vedere una luce in fondo al tunnel e gli italiani auspicano una ripresa delle attività produttive in tempi brevi. “Gli effetti positivi di contenimento del virus e di mitigazione del contagio si iniziano a misurare, ma non sono ancora tali da consentire il venir meno degli obblighi attuali e l’abbassamento della soglia di attenzione”. Sono state queste le parole del premier Conte in un post su facebook. Il governo è attualmente al lavoro per dar il via alla fase due: il gruppo di lavoro, oltre al governo, si avvale della collaborazione di esperti e componenti del comitato scientifico. L’obiettivo è quello di consentire una buona parte delle attività produttive in condizioni di massima sicurezza, che tenga sempre sotto controllo la curva epidemiologica e la capacità di reazione delle nostre strutture ospedaliere”, ha aggiunto il Premier, sottolineando che “anche i rappresentanti dei governi locali hanno espresso adesione al disegno dell’Esecutivo di adottare un piano nazionale contenente linee guida omogenee per tutte le Regioni, in modo da procedere, ragionevolmente il 4 maggio, a una ripresa delle attività produttive attualmente sospese, secondo un programma ben articolato, che contemperi la tutela della salute e le esigenze della produzione”. Un piano nazionale strutturato in questo modo, dovrebbe garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, anche se si continuerà ad incentivare lo smart working. Infine, per la tutela della salute, “il Governo continuerà  a lavorare per implementare i Covid hospital, l’assistenza territoriale e usare al meglio le applicazioni tecnologiche e i test per riuscire a rendere sempre più efficiente la strategia di prevenzione e di controllo del contagio”.