Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

COREA DEL NORD, ENNESIMA PROVOCAZIONE: BLOCCATI GLI ACCESSI AI LAVORATORI SUDCOREANI

PYONGYANG (RIVER FLASH)- La Corea del Nord ha sospeso gli ingressi dei lavoratori sudcoreani al distretto di Kaesong, mentre permetterà a quelli già presenti di poter lasciare la zona industriale a sviluppo congiunto. Lo riferisce l’agenzia Yonhap. Pyongyang permetterà ai lavoratori già presenti nella zona industriale di poter tornare a casa. La decisione è destinata a creare altra tensione nei rapporti intercoreani.

Seul fa sapere che, nell’annunciare il blocco dell’accesso a Kaesong, le autorità nordcoreane hanno citato come motivazione le recenti circostanze politichenella penisola coreana. Il portavoce non ha precisato a cosa si riferisse. La tensione fra Nord e Sud Corea è oramai alta. Pyongyang ha infatti avanzato minacce nei confronti del Sud e di Washington sia a seguito delle esercitazioni militari congiunte annuali di Usa e Corea del Sud, sia dopo le nuove sanzioni imposte da Onu e Stati Uniti a seguito dell’ultimo test nucleare realizzato dalla Corea del Nord lo scorso 12 febbraio, il terzo compiuto dal Paese.

Si ritiene che le fabbriche che hanno sede nel parco industriale, che ospita 123 aziende con circa 50mila dipendenti nordcoreani e alcune centinaia di sudcoreani, siano ancora operative. Tuttavia la decisione della Corea del Nord è un ulteriore segnale delle crescenti tensioni nella penisola asiatica. Ieri, Pyongyang aveva annunciato il riavvio di un reattore nucleare bloccato nel 2007.

La Cina condanna tutte le “azioni e le parole provocatorie” che minacciano “la pace e la stabilità nella penisola coreana e nella regione”. Lo ha dichiarato il vicepremier Zhang Yusui, commentando la decisione della Corea del Nord di chiudere il distretto industriale congiunto di Kaesong. Zhang ha rinnovato l’appello già rivolto nei giorni scorsi dalla Cina a “tutte le parti in causa” affinché “mantengano la calma ed esercitino la moderazione”.

Intanto la Russia si dice preoccupata per la situazione “esplosiva” creata dalla Corea del Nord, dove anche un semplice errore umano potrebbe innescare la miccia e far uscire di controllo la situazione.
“La Russia deve essere preoccupata perché stiamo parlando di una situazione esplosiva nelle immediate vicinanze dei nostri confini in Estremo oriente”, ha detto il viceministro degli esteri, Igor Mogulov. “Nell’attuale, tesa atmosfera basta solo un elementare errore umano o un problema tecnico per portare la situazione fuori controllo”.

FT AG RF 3.4.2013

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*