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COPPA ITALIA TIM CUP: ALL’ULTIMO RESPIRO L’INTER EVITA I RIGORI, DI TESTA RANOCCHIA ELIMINA IL BOLOGNA

(riverflash) – L’Inter ci crede e dopo un avvio splendido con i fantastici gol di Guarin e Palacio, si fa recuperare negli ultimi 10 minuti di gara e nell’unico minuto di recupero del secondo tempo supplementare un fortunoso gol di Ranocchia regala ai milanesi il passaggio del turno.

 

Aspettando lo scontro di grande spessore ed emozione tra Roma e Inter in programma nel weekend, i nerazzurri ospitano per i quarti di finale di Coppa Italia, il Bologna che è in grande forma e vuole la qualificazione. La squadra di casa scende in campo con l’ormai collaudato 3-4-1-2: la porta viene difesa dal solito Samir Handanovic; il trio difensivo è composto da Silvestre-Ranocchia-Juan Jesus; a centrocampo Stramaccioni si affida alla coppia formata da Benassi-Zanetti  e sulle fasce da Pereira-Jonathan; per l’attacco i milanesi non convocano Milito e si affidano al tridente composto da Guarin dietro il fantasista barese Cassano e Rocchi che debutta dal primo minuto con la maglia dell’Inter. Il Bologna per sorprendere la squadra milanese scende in campo con Diamanti e Pasquato dietro all’unica punta Alberto Gilardino. Mister Pioli punta inoltre sul trio roccioso  di centrocampo formato da Perez-Guarente-Morleo e sulla spinta dei terzini Sorensen-Motta. L’avvio della sfida è molto di studio e non si vedono grandi azioni da parte delle due squadre fino al 8′ di gioco, quando Cassano stoppa in maniera strabiliante un pallone sulla metà campo del Bologna, si avvia solo davanti all’ultimo difensore rossoblu Portanova ed una volta entrato in area, il campione barese incespica sul pallone e calcia sul fondo. I nerazzurri vogliono il gol, e al 15′ Cassano calcia una punizione dalla trequarti, verso il compagno di squadra Silvestre che in tuffo dentro l’area colpisce di testa ma la sfera finisce di poco a lato, sfiorando il gol per i milanesi. Il Bologna non sta a guardare, e al 22′ di gioco, il fuoriclasse rossoblu Diamanti avanza indisturbato e dal limite dell’area fa partire un gran tiro che va a finire pochi metri sopra la porta difesa da Samir Handanovic. Il talento barese è in grande giornata e al 34′ di gioco serve al limite dell’area Guarin che dopo aver fintato il tiro e aver messo a sedere il difensore del Bologna Portanova, sfodera un destro micidiale che fulmina sotto la traversa il portiere rossoblu Agliardi e porta in vantaggio l’Inter. Il Bologna vuole il pareggio e dopo pochi minuti dal vantaggio dei milanesi, Diamanti crossa dalla destra per Gilardino, il quale dentro l’area gira di testa e mette in seria difficoltà Handanovic che blocca in due tempi. Il secondo tempo si apre con un cambio da parte di tutte e due le squadre, il giovane nerazzurro Benassi lascia il campo a l’argentino Esteban Cambiasso invece per gli emiliani Pazienza sostituisce il compagno di squadra Guarente. Il Bologna sembra essere entrato in campo con un altra marcia, crea molto ma concretizza poche azioni pericolose e i milanesi cercano di gestire più possibile la gara e ripartire in contropiede come nell’occasione al 70′ quando Guarin pesca dentro l’area in posizione defilata, il nuovo entrato Palacio al posto di Rocchi, che senza pensarci due volte calcia, ma il pallone non è angolato e viene bloccato centralmente da Agliardi. Pochi minuti dopo, al 76′ l’Inter trova il raddoppio con Rodrigo Palacio che semina il difensore rossoblu  e dai 25 metri fa partire un destro a giro che va a finire sotto l’incrocio dei pali. I milanesi credono di avere la partita in pugno, ma il Bologna prima sigla al 80′ un gol su punizione con Diamanti che tocca la traversa ed entra, poi, dopo nemmeno 4 minuti dal 2-1, gli emiliani trovano il pareggio con Gabbiadini entrato al posto di Pasquato, che si fa trovare inspiegabilmente solo dentro l’area per una marcatura sbagliata dal brasiliano Jonathan. I nerazzurri rischiano ancora con Ranocchia che devia un pallone di testa, il quale prende una strana traiettoria supera Handanovic e prende per la fortuna dei tifosi interisti il palo. L’incontro non è ancora finito e nell’ultimo minuto di recupero del secondo tempo Gabbiadini calcia molto forte dal limite dell’area e solo un super intervento del portiere sloveno salva i nerazzurri. Il primo tempo supplementare inizia con una punizione di Cassano, che trova Cambiasso dentro l’area ma l’argentino pressato da un giocatore rossoblu non riesce ad angolare e la sfera si impenna finendo sul fondo. Nel secondo tempo supplementare, al 110′ di gioco capitan Zanetti, dopo aver superato alcuni giocatori avversari entra in area e calcia nella stessa azione per ben due volte colpendo anche il palo ma la partita non si schioda dal 2-2. Quando sembra che la sfida debba finire ai calci di rigore, nell’ultimo minuto di gioco durante il calcio d’angolo, il portiere del Bologna Agliardi scivola, sbatte su Cambiasso e finisce a terra: Ranocchia ne approfitta e con la porta sguarnita sigla di testa il gol del 3-2 che regala la qualificazione alla squadra di Stramaccioni.

INTER-BOLOGNA: 3-2 d.t.s. (1-0, 2-2)Reti di Guarin (I) al 34’, Palacio (I) al 77’, Diamanti (B) al 80’, Gabbiadini (B) al 84’, Ranocchia (I) al 120’

 INTER (3-5-2): S.Handanovic; M.Silvestre, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan (dal 87’ Mudingayi), J.Zanetti, Benassi (dal 46’ Cambiasso), Guarin, A.Pereira; Rocchi (dal 60’ Palacio), Cassano. (A disp.: Belec, Di Gennaro, Chivu, Mariga, Gargano, Duncan, Mbaye, Bessa, Livaja). Allen. Andrea Stramaccioni

BOLOGNA (3-4-2-1): Agliardi; Sorensen, Portanova, Antonsson (dal 70’ Kone); M.Motta, D.Perez, Guarente (dal 46’ Pazienza), Morleo; Diamanti, Pasquato (dal 55’ Gabbiadini); Gilardino. (A disp.: Curci, Stojanovic, De Carvalho, Cherubin, Abero, Pulzetti, Krhin, Riverola). Allen. Stefano Pioli

Arbitro: Luca Banti di Livorno

Ammoniti: Guarente (B) al 15’, A.Pereira (I) al 80’, Gabbiadini (B) al 93’, Ranocchia (I) al 96’, Mudingayi (I) al 100’, Motta (B) al 111’

Recupero: pt 1′; st 4′; pts 0′; sts1′.

di Daniele Giacinti (AG.RF 15.01.2013)

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