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COPPA ITALIA: ROMA ELIMINATA E UMILIATA DALLO SPEZIA E ORA….. E’ BUIO PROFONDO

50e8f4457ed6b3d76f37a3e82b421a0b-101-k7kD-U1301313211248RNC-620x349@Gazzetta-Web_articolo AG.RF.(MP).16.12.2015

“riverflash” – Dicono che per risalire, occorra toccare il fondo….. Chissà se la Roma l’ha toccato…. E’ finita 4 a 2 ai rigori, contro lo Spezia, formazione che milita in serie B, allenata da Mimmo Di Carlo, che non ha rubato nulla, anzi, ha meritato il passaggio ai quarti di Coppa Italia, togliendosi una soddisfazione non da poco e “umiliando” una Roma totalmente inesistente, priva di gioco, carattere e idee, una squadra irriconoscibile, totalmente diversa da quella determinata e spumeggiante, che tanta paura aveva messo agli avversari ad inizio campionato. Nulla è servito oggi, a salvare i giallorossi dalla disfatta, nemmeno l’ingresso in campo dei “titolari” (campioni del mondo), che non sono riusciti a raddrizzare una partita che è apparsa da subito in salita. E così, dopo essere arrivati al ’90 a reti inviolate, come se non fosse già sufficiente la “figuraccia”, ci si sono messi pure i rigori, tradizionalmente “un terno al lotto….”, a dare il colpo finale ad una squadra “distrutta” e priva di qualsiasi possibilità di reazione. Uscita tra i fischi, (ma questa non è una novità ultimamente…. ), i giocatori e il mister giallorosso per primo, si sono letteralmente lanciati nel tunnel, per raggiungere più in fretta possibile gli spogliatoi, mentre lo Spezia, festeggiava in campo un risultato “storico”. “Non abbiamo alibi – ha dichiarato Garcia a fine partita –  abbiamo sbagliato tutto: in ogni caso non mollo e porterò la squadra fino alla morte…”. Chissà se questa è una bella notizia…. In ogni caso, ciò che appare più evidente, oltre alla mancanza di gioco, è un preoccupante stato psicologico di tutti i giocatori che “non riescono a saltare l’uomo, non vogliono prendere rischi e non riescono più a segnare”. E allora viene da chiedersi: Dov’è finito lo spirito dei “lupi”, la “fame di gloria”, la grinta e la voglia di vincere che la Roma aveva dimostrato nelle prime partite di campionato? E come si esce da una simile situazione? Difficile dirlo, perché il morale si ritrova con i risultati positivi e i risultati non ci sono… Ora dunque, non  resta che guardare avanti, domenica ci sarà da affrontare il Genoa in casa… è una partita da vincere assolutamente… e allora, “tocca” raccogliere “i cocci” e ripartire….. per evitare altre figuracce, per ritornare a vincere, per dimostrare di “esserci” ancora…. Ora più che mai, occorre veramente e urgentemente,  “un’impennata d’orgoglio” e che sia definitiva….

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