AG.RF.(redazione).13.06.2020
“riverflash” – Il calcio è ripartito dopo 95 giorni di assenza tra emozioni e paure, in una cornice surreale, in uno stadio deserto, con i giocatori prudentemente distanziati. E’ un calcio strano, diverso, ma pur sempre competitivo. Ieri sera dunque, si è svolta la prima semifinale di ritorno della Coppa Italia, che ha visto di fronte Juventus e Milan a contendersi l’accesso in fnale. Ronaldo ha sbagliato un rigore e i rossoneri sono rimasti in 10 per un cartellino rosso a Rebic. Ne è uscito fuori uno zero a zero piuttosto “modesto” che ha premiato i bianconeri, visto che all’andata il match era finito 1 a 1, punteggio che ha permesso alla squadra di Sarri di approdare alla finale. Non è riuscita l’impresa al Milan che, come aveva dichiarato mister Pioli “ce la metteremo tutta per passare il turno, vogliamo compiere un impresa”, un pò perché la squadra si è trovata in 10 per 70 minuti, un po’ perché sono mancate idee e gioco: ai rossoneri va comunque il merito di non essersi fatti travolgere dall’espulsione di Rebic e di essere riusciti a contenere il dominio della squadra di Sarri, La Juve dal canto suo ha mostrato la “solita” solidità e senza fare cose straordinarie, si è trovata qualificata: “Difficile giocare dopo 70 giorni di stop, ha dichiarato il tecnico Sarri a fine partita – ma all’inizio ho visto ottime cose. E dietro ora concediamo pochissimo, abbiamo giocato molto bene per 30 minuti; Ronaldo è stato condizionato dal rigore sbagliato”. “Pesa il rigore dell’andata – ha invece commentato Pioli – in ogni caso, noi non siamo stati inferiori ai nostri avversari”.
Categoria: Calcio | Tag: bianconeri qualificati, Coppa Italia, espulsione rebic, juve milan, Pioli, RF, RIGORE SBAGLIATO, riverflash, ronaldo, Sarri, zero a zero
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