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LA JUVE TRAVOLGE IL MILAN PER 4 A 0 E ALZA IN CIELO LA SUA 13ESIMA COPPA ITALIA

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AG.RF.(redazione).10.05.2018

“riverflash” – E’ la vittoria di Allegri, la quarta coppa Italia consecutiva e la 13esima della storia, che la Juventus ha ieri sera alzato in cielo, grazie ai 4 gol segnati nella ripresa: Benatia (doppietta), Douglas Costa e Kalinic (autorete), hanno firmato questa splendida vittoria, grazie anche agli errori del portiere rossonero Donnarumma. In un’atmosfera unica e uno scenario meraviglioso, lo stadio Olimpico si è vestito ieri di bianconero e rossonero per dare vita alla finale di coppa Italia e tutto è successo nel secondo tempo, dopo un primo tempo equilibrato, che aveva lasciato intendere la possibilità di una partita combattuta e alla pari. Ma così non è stato: dopo la prima parte della gara, finita in parità, a sbloccare il risultato nel secondo tempo, ci ha pensato Benatia con un gol di testa e pochi minuti dopo, è Douglas Costa a battere Donnarumma, a seguito di una sua clamorosa papera, che non è stata l’unica; Benatia è riuscito a segnare anche un altro gol, portandosi sul 3 a 0, di fronte ad un Milan esterrefatto, che  a quel punto non è più riuscito  a reagire. A completare l’opera, ci ha poi pensato poi il milanista Kalinic, con un’autorete. In ogni caso, i bianconeri hanno disputato “l’ennesima ” partita vincente, anche perché, ad onor del vero, Gattuso ha fatto veramente poco per vincere questa partita. Ora sicuramente le critiche saranno tutte per Donnarumma, al centro di troppe chiacchere e voci di mercato: questo sicuramente non ha giovato alla tranquillità del giovane portiere, che ha pagato ieri sera, la troppa responsabilità su di sé di essere un portiere giovane e forte (19 anni) e probabilmente, non ha retto questo stress. In ogni caso, la Juventus ha strameritato questa vittoria e questo trofeo e può ora concentrarsi con serenità, per concludere in bellezza, quest’ultima parte di campionato. A fine gara, Massimiliano Allegri, non ha perso l’occasione di togliersi qualche sassolino dalle scarpe: “«Avevo detto ai ragazzi che questa serata se la dovevano regalare per loro dopo tante soddisfazioni regalate ai tifosi, alla società, sono loro gli artefici di queste vittorie e quando giocano seriamente diventa dura per gli altri”. Il tecnico ha giustamente fatto i complimenti ai suoi e si è sfogato aggiungendo: “ In questa stagione, ci sono state varie discussioni, si è parlato di rapporto incrinato, ma quale? Abbiamo dato il massimo come sempre e io no sento di essere vicino alla fine, mi diverto ad allenare”. E se l’è presa anche con i giornalisti: “Fate domande assurde, è vero abbiamo perso 2 finali di Champions e non abbiamo raggiunto il massimo , mi avete criticato, ma io ho pazienza e vi aspetto al varco, tutti”. Ed ha concluso dicendo che questa è stata ancora una volta, una stagione straordinaria e bellissima. Come dargli torto?

Il tabellino

JUVENTUS (4-3-2-1): Buffon; Cuadrado, Benatia, Barzagli, Asamoah; Khedira, Pjanic (42′ st Marchisio), Matuidi; Dybala (38’ st Higuain), Douglas Costa (28’ st Bernardeschi); Mandzukic. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Alex Sandro, Howedes, Rugani, De Sciglio, Lichtsteiner, Sturaro, Bentacur. Allenatore: Allegri.

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Locatelli (35’ st Montolivo), Bonaventura; Suso (22’ st Borini), Cutrone (17’ st Kalinic), Calhanoglu. A disposizione: Storari, A. Donnarumma, Musacchio, Abate, Antonelli, Zapata, Mauri, Biglia, Andrè Silva. Allenatore: Gattuso.

ARBITRO: Damato di Barletta.

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