
AG.RF.(redazione).28.01.2021
“riverflash” – La Lazio fuori dalla Coppa Italia, dopo aver perso per 2 a 3 contro l’Atalanta che approda in semifinale. Un’occasione persa, una sconfitta che sa di beffa, maturata con un uomo in più (i bergamaschi erano in 10 per l’espulsione di Palomino), nonostante l’ottima prestazione di Acerbi, mentre Hoedt, ieri disastroso, ha contribuito non poco a l’eliminazione dei biancocelesti con un fallo inutile in area su Zapata: “l’eliminazione è colpa mia, mi dispiace, ora voglio lavorare a testa bassa per dimostrare in campo, che non sono il giocatore visto ieri. E così in semifinale va l’Atalanta, bravissima a trovare il vantaggio in un momento difficile e difenderlo: Reina ha poi parato il rigore del possibile 4 a 2 a Zapata. Peri delicato match di ieri, Inzaghi ha dovuto fare a meno di Luiz Felipe e Luis Alberto, ma ha lasciato a casa anche Strakosha e Caicedo e ha schierato una formazione inedita, con Pereira e Muriqi davanti. Gasperini invece ha schierato Maehle esterno per l’acciaccato Hateboer e Malinovskyi e Miranchuk a supporto di Muriel, Ilicic e Zapata in panchina. La squadra di Gasperini la sblocca subito, ‘5 con Djimsiti. I biancocelesti subito dopo rischiano di subire anche il secondo gol: Muriel ha l’occasione di servire Djimsiti, ma fa tutto da solo , facendosi parare il tiro da Reina. La Lazio sale in cattedra e Muriqi pareggia al 17esimo, riequilibrando le sorti della partita. Al 36esimo arriva il giusto compenso per la partita “perfetta” di Acerbi: anticipo secco sulla trequarti a Pessina, taglio dritto verso la porta e serpentina in area tra Djimsiti e Palomino con destro finale a infilare Gollini, un gol bellissimo. I biancocelesti non fanno nemmeno in tempo a festeggiare che subiscono il 2 a e con Malinovskyi, che scaglia un sinistro da centro area e si va all’intervallo su 2 a 2. Inizia il secondo tempo e Palomino complica non poco la vita ai suoi compagni, compiendo un fallo da rosso diretto, lasciando così la squadra in 10 uomini. E’ un’ occasione d’oro per gli avversari che non ne approfittano anzi: Hoedt si fa rubare palla da Romero in pressing offensivo, Miranchuk ne approfitta e sigla 3-2 al 59′. E come se non bastasse qualche minuto dopo ancora Hoedt entra in spaccata su Zapata in piena area, sfiorando il pallone ma travolgendo l’avversario: è rigore che Reina intuisce e para. Inzaghi si gioca allora la carta Immobile ma il risultato non cambia: Muriqi ha una chance clamorosa, solo davanti al portiere ma il tutto si risolve con un nulla di fatto: a conquistare la semifinale è l’Atalanta. A commentare il match è stato Massimiliano Farris, il vice di Inzaghi: E’ stata una occasione importante che avevamo ripreso ma non siamo riusciti a portarla a casa sbagliando la gestione di alcuni momenti della partita anche in superiorità numerica. In superiorità numerica dovevamo allargare il campo prima ma l’Atalanta è stata brava a chiudere gli spazi. Adesso punteremo alla gara del prossimo weekend perché da questi errori possiamo sempre imparare”.
IL TABELLINO
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Romero, Palomino; Maehle (43′ st Caldara), Pessina, Freuler, Gosens; Malinkovskyi (14′ st Zapata), Miranchuk (14′ st De Roon); Muriel (18′ st Toloi). A disposizione: Gyabuaa, Ilicic, Lammers, Rossi, Ruggeri, Scalvini, Sportiello, Sutalo. Allenatore: Gasperini
LAZIO (3-5-2): Reina; Patric (46′ Parolo), Hoedt (26′ st Immobile), Acerbi; Marusic, Milinkovic-Savic, Escalante (17′ st Correa), Akpa Akpro, Fares (46′ Lazzari); A. Pereira (36′ st Lulic), Muriqi. A disposizione: Alia, Armini, Cataldi, Czyz, G. Pereira, Radu, Vavro. Allenatore: Inzaghi
ARBITRO: Pairetto di Nichelino
MARCATORI: 7′ pt Djimsiti (A), 17′ pt Muriqi (L), 34′ pt Acerbi (L), 36′ pt Malinovskyi (A), 12′ st Miranchuk (A)
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