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COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: CONFERENZA A ROMA SULLA SICUREZZA DEL PERSONALE

conferenza farnesinadi Andrea Pranovi (AG.RF. 10.09.2015) (ore 22,42) (riverflash) – Le Organizzazioni non governative operano nel mondo spesso in contesti di crisi umanitaria, di guerre o di catastrofi naturali. La salvaguardia e la tutela delle persone impegnate in attivtà così delicate dai rischi presenti in situazione di pericolo è stata al centro della conferenza dal titolo “La sicurezza è una cosa seria”, che si è svolta a Roma ieri, mercoledì 9 settembre. L’iniziativa è stata promossa dalle reti di Ong AOI, CINI e Link 2007, con l’Unità di Crisi e la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

La conferenza ha rappresentato l’occasione per la presentazione del dossier Suggerimenti per la gestione dei rischi e la sicurezza degli operatori delle organizzazioni di cooperazione e solidarietà internazionale, un testo che ha l’obiettivo di dimostrare come la sicurezza personale dipenda soprattutto dalla responsabilità dei singoli individui, oltre che dalla preparazione e dalla solidità dell’organizzazione per la quale si opera. Il dossier mira inoltre a spiegare che la prevenzione è la migliore strategia per risolvere possibili situazioni di emergenza.

Il testo è articolato in quattro capitoli: “Sicurezza del personale nei Paesi a rischio”; “Norme di comportamento”; “Gestione delle crisi”; “L’Unità di crisi”. Uno dei primi suggerimenti è quello di verificare la situazione riguardante la sicurezza, lo stato di allerta, i vaccini e le cautele sanitarie relative al Paese di destinazione attraverso il sito internet www.viaggiaresicuri.it. Un altro indirizzo da tenere a mente è www.dovesiamonelmondo.it, sul quale è importante registrare il personale indicando il responsabile per la sicurezza dell’organizzazione e la localizzazione delle sedi operative nel Paese.

Per quanto riguarda le norme di comportamento, nel documento si legge che l’abbigliamento “deve essere non offensivo verso i costumi locali. In particolare, è bene che le donne adottino un abbigliamento che eviti attenzioni indesiderate”. Tra le indicazioni generali vi sono anche quelle sulle precauzioni igienico-sanitarie, come ad esempio “bere solo acqua in bottiglie sigillate oppure filtrata o sterilizzata con appropriati strumenti o bollita” ed “evitare verdure crude o gelati”.

Una sezione del dossier prende in esame i sequestri di persona fornendo consigli su come evitarli oppure come comportarsi in caso si venga sequestrati: “ogni situazione di sequestro o rapimento è diversa. Non ci sono strette e specifiche norme di condotta che si adattino alle diverse personalità dei rapitori. Numerosi accorgimenti – individuati sulla base di rapimenti terminati con esito positivo per l’ostaggio – possono tuttavia contribuire a limitare i negativi effetti di una situazione di detenzione”.

Alla conferenza ha partecipato anche il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, il quale ha sottolineato l’importanza della sicurezza per il personale delle Ong in un momento in cui “c’è un contesto di tensioni e di crisi in numerosissimi teatri”.

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