CONTRO LA MALASANITÀ VETERINARIA UN SITO DOVE FIRMARE PETIZIONI

AG.RF 16.02.2016 (ore 22:38)

(riverflash) – Roberto Marchi da 6 anni porta avanti una battaglia contro la malasanità veterinaria. Il 4 febbraio 2010 moriva tra inutili sofferenze Lea, una cagnolina che aveva ereditato dal padre. Con il passare degli anni Lea si era ammalata ai reni e i primi due veterinari interpellati furono concordi nel curarla con una terapia di sostegno prima del suo decesso. Marchi, non si arrende, parla con un terzo veterinario che discorda dalle precedenti diagnosi: per lui è un’infezione uterina. Opera Lea, che muore dopo 2 giorni di sofferenza. Per Roberto Marchi questa è malasanità, e da allora porta avanti la sua battaglia, in ricordo del suo cane, per sensibilizzare i proprietari di animali sull’importanza di scegliere con estrema attenzione il veterinario. E per il 4 febbraio ha organizzato la seconda giornata nazionale in memoria delle vittime della malasanità veterinaria.

Quante sono le vittime della malasanità animale? Tante, troppe e soprattutto senza difese concrete.
La malasanità veterinaria non è conosciuta e chi ci finisce dentro, spesso non se la sente di combattere e si sente dire “lascia perdere, rassegnati,tanto non ci puoi fare nulla”.

Adesso Roberto Marchi ha aperto una pagina web dove chi ritiene di essere vittima di un veterinario senza adeguata competenza e professionalità può chiedere firme per petizioni e segnalare abusi sugli animali. Una pagina che aiuta anche i tanti veterinari onesti che vengono screditati da colleghi inadeguati.

Sulla pagina web www.maipiucomelea.it  sono pronte  tre mail, bastano solo due semplici click per ciascuna ; si trovano aprendo il sito e servono per contrastare la malasanità animale.
Riguardano il consenso informato anche per i nostri amici con la coda e per avere una legge che tuteli al meglio la loro salute.