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CONTINUANO GLI ATTESTATI DI STIMA A ZEMAN DOPO IL SUO ESONERO

(riverflash) – Dopo il recente esonero del tecnico della Roma Zdenek Zeman, non si placano le attestazioni di stima e la delusione per non poter più vedere l’ex Mister giallorosso sulla panchina della Roma. Sotto la sua abitazione c’è stato un continuo via vai di tifosi che hanno voluto in tutti i modi manifestare il loro affetto e solidarietà ad “un grande tecnico e maestro di vita”, così come lo hanno descritto. Ieri dunque Zeman si è recato a Trigoria per “svuotare” il suo armadietto e riprendersi le sue cose e anche li’ davanti al Centro dove la squadra si allena, sono continuate le dimostrazioni di stima al tecnico boemo: un tifoso si è addirittura catapultato verso la sua macchina, gettando dentro l’abbonamento sottoscritto all’inizio del campionato: “Se non ci sarà più lei, non ha senso per me continuare ad andare allo stadio”. E man a mano che andava in scena la farsa della società, (perché solo di farsa si può solo parlare, visto a pagare è stato solo l’allenatore quando i tifosi, che non sono propriamente “imbecilli” sanno perfettamente che da esonerare non era lui ma forse altri…… ), anche altri nomi noti hanno voluto dichiarare pubblicamente la loro solidarietà al Boemo, ad iniziare da  Cesare Prandelli “Il suo non è stato un fallimento, si tratta solo di una stagione un po’ così…”, seguito a ruota da Claudio Amendola: “Il boemo è come i Beatles: se ti piacciono, ti piaceranno sempre, ma io ho dubbi pure sulla società”, fino a Eusebio Di Francesco: Zeman? Mi auguro possa tornare; io gli devo tanto, non solo per quello che mi ha insegnato sul campo, ma anche nel modo di essere. Mi dispiace sia finita così, mi ha insegnato tanto, sul campo e come persona e da lui ho imparato la cultura del lavoro e del sacrificio”. Ecco proprio da questa frase bisognerebbe partire: con tutti i soldi che girano nel mondo del calcio e con i guadagni “stratosferici” dei giocatori, in un momento in cui le famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese, si sono persi proprio questi valori: lavoro e sacrificio che dovrebbero essere alla base del calcio vero, quello “pulito”, quello al di fuori delle farmacie e dei tentativi di corruzione; Mister Zeman aveva provato a far comprendere questo concetto alla società (vedi dichiarazioni prima della partita Bologna Roma) ma qual è stato il risultato? Una finta riconciliazione e subito dopo il suo esonero…. Non quello di altri…… Ecco con questi presupposti, se chi ha fallito totalmente il progetto Roma e non ha pensato minimamente a dare le dimissioni, scaricando la colpa di tutto su Zeman, è difficile che una squadra possa funzionare….e ottenere risultati…. Come già accennato qualche giorno fà…. Non è invertire l’ordine dei fattori che fa cambiare il risultato….

AG.RF. (Maura Peripoli) 05.02.2013

 

2 Commenti »

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2 Risposte a “CONTINUANO GLI ATTESTATI DI STIMA A ZEMAN DOPO IL SUO ESONERO”

  1. 1

    ezio vald dice:

    Troppo giusto Maura !!!
    Troppi vizi e coccole per i giocatori e poca considerazione per chi pretende impegno e sacrificio (a partire dalle categorie giovanili) e ha avuto SEMPRE il coraggio di dirlo pubblicamente !
    CIAO

  2. 2

    maura dice:

    Grazie!

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