CONCORSI TRUCCATI: SANITA’ UMBRIA NELLLA BUFERA – ARRESTATI SEGRETARIO REGIONALE PD E ASSESSORE – INDAGATO GOVERNATORE REGIONALE

AG.RF.(redazione).13.04.2019

“riverflash” – Scandalo in Umbia, la Regione è nel caos, dopo l’arresto (ai domiciliari) di Giampiero Bocci, segretario regionale del Pd ed ex sottosegretario all’Interno, l’assessore regionale alla sanità, Luca Barberini,  il dg dell’ospedale, Emilio Duca e il direttore amministrativo. Indagata anche la presidente della Regione, Catiuscia Marini. Sono accusati di favoreggiamento e falso in merito ad un concorso per dirigenti nell’Azienda sanitaria di Perugia. L’assessore Barberini si è subito dichiarato estraneo ai fatti, si è dimesso dalla carica di assessore e si è autosospeso dal Pd, offrendo la propria collaborazione personale e istituzionale per il chiarimento della vicenda. Nel frattempo Nicola Zingaretti ha subito commissionato la Federazione regionale del Pd Umbria e nominato Walter Verini come commissario, mentre il Pd dell’Umbria ha dichiarato in una nota di essere “molto scosso dai fatti”, augurandosi che “tutti i soggetti coinvolti, siano in grado di dimostrare la loro estraneità alla vicenda”. Anche Matteo Salvini è intervenuto in merito, auspicando un nuovo voto per “il troppo malgoverno da tanto tempo” , mentre Luigi Di Maio ha definito il fatto “molto grave perché si parla di sanità e salute delle persone, su cui per anni la politica ha speculato senza mostrare vergogna. Ancora prima del voto, occorre togliere la sanità pubblica dalle mani dei partiti, che devono rimanere lontani dalle nomine negli ospedali pubblici e per questo, occorre una legge che sia in grado di offrire un sistema meritocratico, che premi le eccellenze, non gli amici degli amici, visto che c’è di mezzo c’è la salute delle nostre famiglie, dei nostri figli, dei nostri genitori e dei nostri nonni”.  Infine, per la procura di Perugia, ha riferito che “questo è sistema che andava avanti da sempre, che prevedeva la spartizione di vincitori e idonei dei concorsi che riguardavano dai livelli più bassi,  il personale ausiliario, le categorie protette, i primari” Secondo quanto affermato dalla procura, “a coloro i quali erano individuati come possibili vincitori dei concorsi, venivano fornite le tracce delle prove scritte o altre indicazioni”.