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COME SI È COMPORTATA LA FRANCIA DAL 2011 AD OGGI, SECONDO BEPPE GRILLO

Beppe Grillo - pensoso su fondo neroAG.RF 16.11.2015 (ore 15:27)

(riverflash) – La strage di Parigi ha monopolizzato l’attenzione dei giornali e telegiornali. Giustamente il contraccolpo emotivo nel vedere morire tante persone innocenti è stato enorme. Non si può dirigerire che si possa trovare la morte andando ad ascoltare musica in discoteca, o recandosi allo stadio per assistere a una partita di calcio. Ogni tragedia, però, non si materializza dal nulla. Ci sono eventi che spesso innescano la ferocia per provocare un bagno di sangue.

Beppe Grillo ha espresso in questi 5 anni, dal 2011 al 2015, il proprio pensiero con brani che abbiamo raggruppato. Grillo oggi afferma: “L’esercito francese è dal 2011 che è in guerra col mondo … Libia, Iraq, Mali , Siria , perché se qualcuno reagisce si stupiscono cosi tanto? Pace all’anima delle vittime innocenti”. In precedenza aveva detto:

GUERRA IN LIBIA
19 marzo 2011
L’intervento è stato inaugurato dalla Francia con un attacco aereo diretto contro le forze terrestri di Gheddafi attorno a Bengasi, attacco seguito, qualche ora più tardi, dal lancio di missili da crociera tipo “Tomahawk” da navi militari statunitensi e britanniche

Termine conflitto 1.108 uccisi e 4.500 feriti tra i CIVILI
(come riferito dal Min. della Salute libico il 13 luglio 2011)

La Francia ha assegnato alle proprie missioni il nome di: Harmattan
https://it.m.wikipedia.org/…/Intervento_militare_in_Libia_d…
1 maggio 2011

Hanno assassinato il figlio di Gheddafi e tre suoi nipoti. Chi è stato? Le bombe intelligenti! Volevano uccidere Gheddafi, ma le bombe non sono arrivate al bersaglio. Con che diritto hanno bombardato? L’Onu, la Nato, Sarkozy, Cameron , il nostro presidente del Consiglio, Giorgio Napolitano, La Russa? Tutti insieme appassionatamente stanno facendo la loro parte. La direttiva dell’Onu per una “No Fly Zone” è stata trasformata in una caccia all’uomo. Siamo in guerra contro un Paese con cui, solo pochi mesi fa, abbiamo firmato un trattato di pace e di reciproco aiuto. Non mi risulta che sia stato stracciato prima di iniziare il conflitto. Tradire un alleato è una nostra consuetudine. Gheddafi vuole vendicarsi contro l’Italia, come dargli torto dopo la morte dei suoi familiari? Chi ci ha condotto in questa guerra, non voluta dagli italiani, sarà il responsabile delle eventuali vittime civili
Beppe Grillo
http://www.beppegrillo.it/m/2011/…/la_pelle_di_gheddafi.html
….
21 ottobre 2011

La Libia è stata attaccata dagli aerei francesi e dai tomahawk americani, bombardata per mesi. Senza l’intervento della Nato, che ha operato fuori dal mandato dell’ONU, i ribelli non avrebbero potuto nulla. Chi li ha armati?

Era in fuga da Sirte con un convoglio che è stato attaccato da aerei francesi, come ha dichiarato Gérard Loguet (*), il ministro della difesa della Francia. Gheddafi è stato lasciato (consegnato?) ai suoi carnefici, che lo hanno percosso, ferito con più proiettili alle gambe e ucciso con un colpo alla testa
Beppe grillo
http://www.beppegrillo.it/…/la_fine_degli_alleati_delloccid…
….
20 marzo 2011

Cari politici e giornalisti, fatemi un favore, non prendete per il culo gli italiani, queste non sono azioni umanitarie, ma azioni di guerra. Una guerra sporca, per l’energia, per il petrolio, il gas. La Francia, che non ha più, dopo Fukushima, un futuro nucleare, ha bisogno di gas e petrolio.
Beppe Grillo
http://www.beppegrillo.it/2011/03/odyssey_sunset/index.html

12 gennaio 2013
Mali, oltre cento vittime dopo raid Francia

Il ministero della Difesa francese ha annunciato che un pilota francese è rimasto ucciso nell’operazione militare lanciata delle forze armate di Parigi in Mali.

Hollande ha detto di aver disposto il “rafforzamento delle misure antiterrorismo del piano Vigipirate” in Francia e ha poi convocato il Consiglio di difesa, struttura interministeriale ristretta, sulle crisi che vedono coinvolta la Francia in Mali e in Somalia
http://mobile.tgcom24.it/checkexistpage.shtml…#

23 febbraio 2015
la Francia vende le armi ad al-Sisi:
Lunedì 16 febbraio, qualche ora dopo i primi raid egiziani in territorio libico in risposta all’esecuzione di 21 cittadini egiziani condotte da gruppi affiliati all’ISIS, il Ministro della Difesa francese Le Drian era al Cairo. Il motivo è la firma dell’accordo fra Egitto e Francia sulla vendita di 24 aerei da guerra Rafale, una fregata e missili, per un ammontare di circa 5 miliardi e 200 milioni di euro

il Ministro degli Esteri francese Fabius ha risposto che la Francia, sebbene venda gli aerei, non approva alcune scelte politiche interne egiziane. Ha inoltre enfatizzato l’importanza della stabilità. Fabius ha giustificato la scelta dicendo che l’Egitto si trova in un contesto geopolitico complesso e ha un importante ruolo da svolgere nell’area
http://www.rivistaeuropae.eu/…/egitto-la-francia-vende-le-…/

13 giugno 2015

“la Francia nel 2011 bombardò la Libia e depose Gheddafi per appropriarsi dei pozzi di petrolio che oggi sono in maggioranza Total.
La stessa Francia oggi chiude le frontiere bloccando il transito di immigrati che vengono proprio dalla Libia.
Loro bombardano, loro ci guadagnano, loro provocano l’immigrazione massiccia dopo aver scatenato la guerra civile e noi dobbiamo accollarci tutte le conseguenze?
L’Italia è una pentola a pressione che sta per scoppiare. Abbiamo 9 milioni di italiani sotto la soglia di povertà, non possiamo essere Europa solo quando dobbiamo mandargli i soldi. Non è tollerabile che la Francia chiuda le frontiere e lasci tutti questi disperati a noi.
Dov’è il Presidente del Consiglio italiano? Quello che si vanta dell’amicizia con Hollande.
Lo chiami. Si faccia rispettare”
Luigi di Maio
https://www.facebook.com/luigidimaio/posts/86007914402863

27 settembre 2015
jet francesi hanno già attaccato e distrutto un campo di addestramento nella Siria orientale gestito da miliziani Isis perché rappresentava una minaccia per la “sicurezza nazionale”. Hollande ha quindi aggiunto che “se sarà necessario, nelle prossime settimane ci potranno essere altri attacchi”.

“Il nostro Paese conferma il suo impegno risoluto a combattere contro la minaccia terroristica rappresentata da Daesh. Colpirà ogni volta che la nostra sicurezza nazionale sarà in gioco”, si legge nel comunicato diffuso dall’Eliseo. Un nuovo impegno militare che si affianca a quello già iniziato e portato avanti in Iraq
http://www.ilfattoquotidiano.it/…/isis-eliseo-iniz…/2071661/


27 settembre 2015
I raid francesi in Siria hanno come obiettivo “i santuari dello Stato islamico dove vengono formati i militanti che attaccano la Francia”, quindi si tratta di operazioni “di legittima difesa”. Lo ha dichiarato il primo ministro francese, Manuel Valls, dopo che l’Eliseo ha confermato i primi attacchi contro il gruppo jihadista in Siria. Valls ha precisato che la Francia sceglie in modo autonomo gli obiettivi da colpire, sebbene poi agisca in coordinamento con gli alleati, in particolare statunitensi. Sottolineando che i raid continueranno “per il tempo che sarà necessario”, Valls ha detto che la Francia “adatta la sua strategia” e agisce “su tutti i fronti nella lotta contro il terrorismo, bombardando lo Stato islamico”.
http://m.huffpost.com/it/entry/8202396

a cura di D.R.

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