Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Come scegliere un coltello per la caccia?

Un compagno di caccia

Se pratichi la caccia, o se accompagni qualche amico cacciatore durante le battute con il fucile a spalla, avrai già notato quanto sia utile, quasi necessario, avere sempre con sé uno specifico coltello per la caccia.

Eh già, perché il cacciatore, da sempre, ha la sua attrezzatura indispensabile: oltre a portare con sé la doppietta e le relative munizioni, che dovranno essere sufficienti per tutta la giornata; oltre ad indossare una tuta mimetica e dei comodi stivali, per passare anche i guadi più insidiosi e restare il più possibile invisibile agli occhi delle potenziali prede, dovrà avere una lama, con cui potrà effettuare diverse operazioni.

Perché avere con sé un coltello?

Chi non sia pratico della caccia potrebbe chiedersi perché portare con sé un coltello, quando un buon fucile è più che sufficiente per uccidere la preda.

La realtà è diversa: delle volte il colpo non va a buon fine e, raggiunta la preda, potrebbe essere necessario “finirla”, per non farla soffrire. Oppure – e questo è il caso più frequente – il coltello da caccia diventa indispensabile per ripulire l’animale: se, infatti, la scuoiatura può attendere (ma non sono rari i cacciatori che se ne occupano immediatamente), non si può, invece, aspettare di tornare a casa per eviscerare l’animale.

Ecco quindi tutta l’utilità di un buon coltello sempre con sé.

Come scegliere il coltello giusto per le proprie esigenze?

Vi sono alcuni parametri fondamentali, di cui tenere conto nella scelta del o dei coltelli da avere con sé, in mezzo al bosco o nelle lunghe passeggiate nelle pianure, alla ricerca di un obiettivo verso cui puntare il fucile.

Manico

Anche se potrebbe sembrare bizzarro iniziare la descrizione degli elementi caratterizzanti un coltello, proprio dal manico, la realtà è ben diversa.

L’impugnatura, infatti, è fondamentale tanto quanto la lama. Se chi utilizza coltelli da caccia non riesce a maneggiarli perfettamente durante l’ utilizzo, oltre a non riuscire a tagliare correttamente, il rischio maggiore è quello di ferirsi.

È quindi fondamentale che la mano possa impugnare alla perfezione il coltello, in qualsiasi condizione: quindi, anche quando il manico dovesse essere bagnato o la mano sudata. Se, poi, anche il manico, oltre alla lama, resiste all’umidità, questo consentirà al tuo coltello di durare molto più a lungo.

I materiali che, meglio di qualsiasi altro, garantiscono una presa ferma e un’alta resistenza all’umidità, sono quindi quelli sintetici, come il nylon, i polimeri e la plastica gommosa, che, a differenza di quelli naturali, come il legno, l’osso o la pelle, sono economici e molto più resistenti all’incedere del tempo.

La dimensione della lama

È difficile dare delle indicazioni precise sulla dimensione del coltello: tutto dipenderà dall’utilizzo che se ne dovrà fare e, quindi, dal tipo di caccia cui si sta per partecipare: piccola selvaggina o prede di grossa taglia?

Questo non significa che maggiore sia la dimensione e migliore la sua funzionalità: certo, al di sotto dei 9 cm, un coltello non può considerarsi adatto alla caccia, in quanto difficilmente utilizzabile per agire sulle prede.

Allo stesso tempo, più il coltello è grande e maggiore saranno il suo ingombro e il suo peso. Quindi, a meno che non si stia andando a caccia di cervi, alci o simili, una lama da oltre 25 – 30 cm sarebbe sovradimensionata.

La linea della lama

L’utilizzo del coltello per la caccia ne determina la forma della lama: infatti, non tutti i coltelli sono adatti per tutti gli scopi.

Si distinguono, principalmente, tre tipi di lama, ma in alcuni modelli di coltello le lame sono intercambiabili, il che consente di effettuare più lavori con lo stesso strumento.

Drop point

La lama, in questo caso, ha una forma ricurva che la rende l’ideale per scuoiare rapidamente ed efficacemente animali di grandi dimensioni, con il minor spreco di carne possibile.

Lo stesso tipo di coltello, grazie alla seghettatura, consente anche di spezzare le ossa.

Clip point

Qui la lama è più sottile e più piatta, il che la rende inutili per le attività di eviscerazione e scuoiatura; questi coltelli sono, invece, utilizzati per scopi differenti, anche diversi da quelli strettamente collegati alla caccia.

Skinning

È forse la lama più versatile, in quanto può essere utilizzata sia per l’eviscerazione e la scuoiatura, anche di animali di dimensioni medie e grandi (in particolare sfruttando un gancio posizionato accanto alla lama), sia per scopi diversi (taglio di legna di piccole dimensioni, tagli di corde, rifiniture, …).

Materiale

Come sembrerà evidente a chiunque, il materiale di cui è fatta la lama è fondamentale per rendere il coltello efficace e durevole nel tempo, nonostante degli utilizzi frequenti.

Per i coltelli da caccia, si parla sempre e comunque di acciaio, un materiale che resiste facilmente anche alla corrosione.

Le lame che si trovano in commercio sono per lo più 4 tipi di acciaio differente:

  • L’acciaio di migliore qualità in assoluto è il modello S30V (il top per durezza e per resistenza al tempo e alla corrosione), anche se è di difficile affilatura;
  • Il 154CM è impiegato per le lame più corte, perché, pur durando a lungo, risulta fragile, a causa dell’alta percentuale di carbonio;
  • Il VG-10 assomiglia al 154CM, ma resiste di più alla corrosione;

Il 420HC è facilmente affilabile, resiste alla corrosione, ma è caratterizzato da una certa fragilità.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*