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COME ANDRA’ A FINIRE?

AG.RF.(Claudio Peretti).20.12.2013

“riverflash” – Oggi ho passato un giorno di lavoro pieno in azienda ed ecco cosa è successo.

Siamo agli sgoccioli e, con l’anno che sta per finire, arrivano tutti i consulenti per poter fatturare le loro parcelle: il medico del lavoro, il consulente per l’INAIL, il consulente per gli scarichi in atmosfera, il consulente fiscale, quello per la gestione del personale e via così. Come riesce a sopravvivere, mi chiedo, una piccola-media azienda vessata da tutti questi “pizzi”? Già, che differenza c’è fra il pizzo della camorra e tutte queste consulenze, più le tasse che dobbiamo pagare ad un governo sempre più ingordo? Ci sono tante leggi nel nostro stato: troppe, e per ogni legge c’è un ufficio pubblico messo lì per farle rispettare. Poi, per ogni ufficio pubblico nei comuni, nelle province, nelle regioni, ci sono i consulenti che conoscono le regole e che magri conoscono anche i funzionari pubblici i quali, se vedono arrivare la perizia dalla persona giusta, non fanno le così dette visite ispettive ….. per carità, non voglio assolutamente pensare né dire che forse spartiscono i ricavi con i loro amici ……

E poi ci meravigliamo che le imprese chiudono e che cresce la disoccupazione! Mi viene da ridere quando sento i nostri politici dire che c’è la crisi e che si deve rilanciare l’economia: ma cos’hanno in testa al posto del cervello? Non mi stancherò mai di ripeterlo, l’equazione è questa: il lavoro lo crea l’impresa, che, per creare lavoro deve vendere prodotti o servizi, se le tasse sono troppe i prodotti non si vendono e il lavoro non si crea. Le tasse sono troppe perché il nostro stato costa troppo, quindi la soluzione del problema sta nell’abbattimento dei costi dello stato. Ma questi costi non vanno ridotti leggermente, vanno dimezzati, tanto i servizi che ci vengono dati a fronte delle tasse pagate sono scarsi e di bassa qualità. Se vogliamo che l’economia riparta si devono accorpare le polizie, si devono eliminare le province, le questure e le prefetture (costituite dai Romani, ma 2000 anni fa non c’erano telefoni, autostrade, ferrovie, aeroporti, internet ecc.) A cosa servono tutti questi baracconi, per governare il territorio bastano il comune e la regione, tutte le funzioni degli altri enti si possono accorpare. E poi ci sono mille altri sprechi dei consiglieri regionali, della politica e chi più ne ha più ne metta: possiamo andare avanti così? Certamente no, eppure nella recente legge di stabilità non si parla quasi di abbattimento dei costi dello stato, quasi per fare finta di parlarne si parla di “spending review” ma che roba è? Poi si parla di lotta all’evasione, come se ci credessimo…. Sono anni e decine di governi che parlano di lotta all’evasione, ma non ci dicono che, proprio per i motivi addotti all’inizio di questa pagina, l’evasione al sud (e dove si può fare) è un fatto endemico di sopravvivenza: senza il lavoro nero gran parte delle industrie del sud non sopravviverebbero e scoppierebbe veramente la rivoluzione, lasciando sul lastrico decine di migliaia di lavoratori, per questo motivo ho scritto precedentemente che la ripresa verrà dal Sud. Perché? Perché lì se ne fregano di tutte queste leggi e leggine imposte da uno stato ipocrita e parassita.

camera-dei-deputati

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