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CIOCCOLATO: PROPRIETA’ E BENEFICI

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di Domenica Stilo (AG.RF 10.11.2014) ore 13.30

(riverflash) – Mangiare cioccolato favorisce le meccaniche cognitive proprio perché regola meglio il metabolismo e l’attività sanguigna. Il cioccolato fa bene alla memoria, in particolare i flanoidi (antiossidanti). A questa conclusione, stando a quanto si legge sulla rivista Neurology, sono arrivati i ricercatori della Harvard Medical School di Boston. La prof.ssa Farzaneh Sorond e il suo staff hanno condotto uno studio su 60 anziani ultrasettantenni. A parte di loro sono state somministrate per trenta giorni due tazze abbondanti di cioccolata calda al giorno. Quando si assume cioccolata fondente, i benefici sono evidenti. La conferma è arrivata facendo una semplice risonanza magnetica al gruppo che beveva la cioccolata e quello che non la beveva. Il test ha dimostrato che alcuni degli anziani avevano una riduzione della normale circolazione sanguigna nel cervello, indispensabile per un migliore e corretto funzionamento. Dopo circa trenta giorni di questa cura, gli over 65 con ridotta circolazione cerebrale vedevano ripristinato un corretto e adeguato flusso di sangue in regioni chiave del cervello fondamentali per le attività cognitive. Si legge infatti su Neurology: “Una volta sottoposti a test di memoria esecutiva prima e dopo i 30 giorni di cioccolata, gli anziani erano divenuti più rapidi rispetto all’inizio dello studio. Quelli che all’inizio non presentavano ridotto flusso sanguigno cerebrale non traggono giovamento dal cioccolato”.

Inoltre, nuove ricerche hanno riscontrato che le capacità antiossidanti del cioccolato fondente sono state addirittura paragonate a quelle delle fragole e dell’aglio. Per godere di questo effetto di protezione nei confronti delle malattie cardiovascolari, è necessario mangiare giornalmente 6g di cioccolato fondente, con almeno il 70% di cacao. A questo gustosissimo alimento va riconosciuta anche la capacità di sedare la tosse: ciò è dovuto alla presenza della teobromina, la quale, non presenta effetti collaterali né a livello del sistema cardiovascolare né nervoso. La teobromina stimola anche la funzionalità renale, favorendo la diuresi, quindi, ha un valido effetto drenante.

Un’indagine svolta da ricercatori londinesi, confermerebbe l’ipotesi che consumare giornalmente del cioccolato fondente aiuterebbe a proteggere la pelle dagli effetti nocivi dei raggi UV grazie alla ricchezza in antiossidanti; in più, migliora il grado di idratazione della pelle e previene l’insorgenza di eritemi. Di certo la proprietà più nota è quella antidepressiva, proprio perché stimola la secrezione delle endorfine, sostanze che influiscono sul nostro umore dandoci una maggiore sensazione di benessere. Come tutte le cose però, bisogna guardare l’altra faccia della medaglia:

Non è un alimento per chi soffre di gastrite, di reflusso gastroesofageo, di coliche, di ulcere e di emicrania. Anche i soggetti con calcoli ai reni non dovrebbero mangiarlo, l’acido ossalico presente nel cioccolato forma insieme al calcio dei sali insolubili che si depositano principalmente a livello renale.

Con moderazione concedetevi pure una “coccola” ma fate attenzione a non abusarne.

 

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