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CHE CI STIAMO A FARE NELLA NATO?

521e2494d2626[1]AG.RF. (Claudio Peretti) 05.09.2013

“riverflash” – La NATO (Nord Atlantic Treaty Organization) è nata nel 1949, dopo la seconda guerra mondiale, per contrapporsi al Patto di Varsavia, che legava i paesi dell’Europa dell’Est e del centro Asia alla Russia. Poi, nel 1989, il muro di Berlino è caduto e, con esso, l’Unione Sovietica, che è stata ufficialmente disciolta. La NATO, però, è rimasta al suo posto, anzi, ha continuato a prosperare: in anni recenti, comprensibilmente stanchi di essere stati costretti ad aderire forzosamente al patto di Varsavia, ne sono entrati a far parte alcuni paesi dell’Europa dell’EST, come Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca, seguiti da , Lettonia, Lituania, Slovenia, Slovacchia, Bulgaria e Romania. Ma oggi, a parte il senso di appartenenza ad una vecchia alleanza anticomunista, a cosa serve la NATO? Molto probabilmente a garantire e perpetrare l’influenza americana sull’Europa. Tutte le forze armate dei paesi europei inviano i propri alti gradi a fare corsi negli USA, con rimborsi di missione da nababbi. Inoltre gli USA continuano a vendere i loro sistemi d’arma all’Europa, facendoseli strapagare (il supercaccia F35 Joint Strike Fighter è solo l’ultimo esempio di una lunga fila di aerei, carri armati, radar, missili ecc. ). Per questo motivo non ci sarà mai un generale o un colonnello italiano ( e forse anche europeo) che pensi anche minimamente al fatto che il proprio paese possa uscire dalla NATO. La sede della NATO a Bruxelles è piena di ufficiali delle nostre forze armate (e di quelle europee) che sono strapagati ed esentasse. In Lussemburgo c’è la NATO Support Agency (NSPA) ossia la “NATO Integrated Logistics and Services Provider Agency”, che gestisce tutti I sistemi d’arma in dotazione ai paese membri, l’oleodotto del centro Europa ed il sistema integrato di trasporto aereo per la NATO. Anche qui gli affari per gli Stati Uniti sono assicurati: tutti i pezzi di ricambio e la manutenzione dei sistemi d’arma dei paesi membri passano da qui, gestiti da una pletora di militari ed ex militari di tutti i paesi, compresa ovviamente l’Italia, con stipendi da sogno, pagati da tutti i paesi membri. Bene, analiziamo i risultati degli ultimi conflitti gestiti dalla NATO: IRAQ, Afganistan, Libia cui speriamo non si aggiunga quello Siriano. Non mi pare che gli interventi militari gestiti ufficialmente dalla NATO, ma in pratica dagli USA, siano stati proficui per quei paesi e per il resto del mondo! Hanno creato molti più morti di quelli che avrebbero causato i leader locali ed hanno amentato la destabilizzazione del medio oriente, dando sempre più forza alle frange islamiche oltranziste. Nella sola Libia, in seguito ai bombardamenti della NATO, ci sono stati oltre 50 mila morti (li chiamano danni collaterali…), quando Gheddafi ne avrebbe causato qualche centinaio, ma il fatto saliente è che dopo due anni la Libia è ancora completamente instabile e senza una possibilità di tornare alla vecchia prosperità entro un decennio. In IRAQ è successa la stessa cosa, gli americani e la NATO, con la scusa delle armi di distruzione di massa, che non si sono mai trovate, hanno fatto cadere un regime, cedendo il campo a forze tribali che continuano a fare attentati, uccidendosi gli uni e gli altri come le mosche: certamente ai tempi di Saddam era meno peggio! In Afghanistan non va certo meglio: quanti morti, quanti attentati, quanta instabilità! E noi continuiamo a fidarci della NATO e dei nostri politici che vogliono perpetrare questo stato di cose! Assolutamente no! Io non mi fido più e penso che siamo nelle mani di pazzi sanguinari o di stupidi incompetenti. E’ giunto il tempo di uscire dalla NATO, questa alleanza non ci serve più. E’ tempo di guardare ad oriente, alla Russia ed alla Cina se vogliamo continuare a crescere, gli USA ci stanno strozzando e spremendo fino all’ultima goccia: è tempo di cercare altre alleanze e di guardare ad Est senza timore: il comunismo non esiste più, i Russi sono europei come noi, purtroppo ormai votati al consumismo come noi, ed hanno tutte le risorse di territorio e di materie prime per tirare avanti senza bisogno di sfruttare e strozzare gli alleati. Basta con gli americani, il tempo del nostro flirt con loro è passato, ora tocca iniziare a flirtare con l’EST!

1 Commento »

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Una Risposta a “CHE CI STIAMO A FARE NELLA NATO?”

  1. 1

    http://www.aws.fr/ dice:

    I’m not sure why but this weblog is loading extremely
    slow for me. Is anyone else having this issue or is it a problem on my end?
    I’ll check back later and see if the problem still exists.

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