AG.RF.(Maura Peripoli).22.02.2018
“riverflash” – La rabbia c’è tutta e anche la delusione. Ieri sera, nel gelo di Kharkiv la Roma dai due volti, ha perso la sfida (ma è solo il primo round), con lo Shakhtar per 2 a 1. Eppure la partita si era messa nel migliore dei modi per i giallorossi che hanno letteralmente dominato per i primi 45 minuti, segnando un gol con “super Under”, il ragazzino turco (5 gol in 4 partite), che come tocca la palla, la trasforma in gol. La Roma dunque, aveva iniziato benissimo, decisa e compatta, molto simile alla squadra dei tempi migliori e tutto stava girando a perfezione, quando uno “spento” Dzeko, si è riscattato di qualche malumore in tribuna, (precedentemente aveva sbagliato un facile gol), imbeccando Under, che non si è lasciato scappare l’occasione, infilando l’angolino sinistro della porta di Pyatov. Roma in vantaggio e gara in discesa per i giallorossi nel secondo tempo, ma tutto è durato fino a quando, uno sciagurato intervento di Florenzi, lancia Ferreyra in velocità, che beffa Manolas e va a segnare il gol del pareggio. Tutto da rifare quindi per i giallorossi che avevano ampiamente meritato il vantaggio: a quel punto la luce si è spenta e la squadra di Di Francesco non è più riuscita a ricompattarsi, lasciando completamente in mano gli ucraini, il pallino del gioco, compiendo tantissimi ingenui errori fino al ’71, quando Fred ha “azzeccato” un imprendibile punizione che Allison non è riuscito a parare. Già, Allison “il mostro” come lo chiamano i tifosi, il migliore in campo, la sicurezza della squadra, ha parato l’imparabile “Non è di questo mondo”, hanno commentato i tifosi ed hanno ragione: le qualità e la potenza atletica di questo ragazzo, ormai non hanno prezzo.. Ed è finita così la partita, con lo Shskhtar avanti di misura e le possibilità di passare ancora il turno, nella partita di ritorno all’Olimpico tra 15 giorni, ma quanta rabbia e delusione; ne sa qualcosa Di Francesco che si è presentato ai microfoni a fine partita, visibilmente arrabbiato per come è finita la gara: “Abbiamo dominato per 50 minuti, poi l’incanto si è spezzato: dopo il gol preso, avrei dovuto cambiare tanti giocatori. Non capisco questa Roma dai due volti; è vero, possiamo giocarci tutto al ritorno, ma dovevamo concretizzare meglio” . Sarà stata la troppa superficialità a bloccare la Roma? Il mister giallorosso vuole ora individuare se si è trattato di un calo fisico o mentale, perché sono stati veramente tanti i palloni persi nel secondo tempo e troppi gli errori. E ora la Roma dai due volti, dovrà mettercela tutta nella partita di ritorno, (mettendo a dura prova il cuore dei giallorossi come sempre,,) per passare il turno di Champions, che segnerebbe un risultato “storico” , che nessuno aveva avuto il coraggio di ipotizzare ad inizio stagione. Tuttavia della “strana” serata di ieri, restano due note più che positive: le straordinarie prestazioni di Allison, un portiere che non ha prezzo e Under, un 20enne che gioca con la sicurezza e l’esperienza di un veterano. Appuntamento rimandato tra due settimane: la possibilità di qualificazione è ancora aperta, che dire? La Roma dovrà dare il meglio di se stessa, mentre i tifosi sperano che i giallorossi riescano a tramutare la delusione in gioia…
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