AG.RF.(Maura Peripoli).09.03.2016
“riverflash” –Ci ha provato ma non ci è riuscita. E tutto qui il riassunto della partita andata in scena ieri sera al Bernabeu di Madrid: dopo un primo tempo buono e 5 nitide occasioni sprecate, la Roma si è “arresa” dopo il gol di Cristiano Ronaldo che ha cancellato in un secondo, coraggio e determinazione di una squadra, che in ogni caso, era andata in Spagna per giocarsela, per “tentare” l’impresa. Ma l’impresa non c’è stata e rimane ora solo il rimpianto (visti i gol mancati) di ciò che avrebbe potuto essere ma non è stato. Che peccato…. “Ma quale peccato?”, ha dichiarato mister Spalletti, per nulla contento dei suoi.. “ Se non segni, lo fanno gli altri, è inutile recriminare: bisogna prendere atto della situazione, il Real ha meritato la qualificazione”. Nessuna parola di incoraggiamento dunque, per i giallorossi che in ogni caso, “ci hanno provato”, specialmente nei primi 90 minuti, entrando “nell’arena” del Bernabeu, per nulla intimiditi dagli avversari, giocando a viso aperto e dando l’impressione, almeno all’inizio, di potercela fare, di poter regalare quel “sogno” ai tifosi presenti (circa 3000) e non, che si aspettavano una grande prestazione, sulla scia delle 7 vittorie consecutive, conquistate in campionato. Ma ci sono stati troppi errori, per demeriti propri e per meriti degli avversari “Bisogna crescere come mentalità e occorre farlo in fretta – ha aggiunto il tecnico giallorosso – siamo ancora troppo deboli dal punto di vista mentale, occorre cambiare la testa e non è facile far capire questo ai giocatori”. E’ amareggiato Spalletti, è apparso addirittura arrabbiato con i suoi, per la mancanza di incisività e la poca convinzione nel volersi portare a casa il risultato…. e quando vedo rientrare i giocatori negli spogliatoi, ‘moderatamente’ soddisfatti….non va bene, questa cosa non mi va giù”. Non fa sconti come al solito il mister, non è disposto a “giustificare” la debolezza della squadra: vuole che la Roma giochi con più convinzione, con un atteggiamento diverso, con la voglia di entrare e spaccare tutto….. Dare grandi colpe ai giallorossi per la partita disputata ieri sera, diventa difficile….. i giallorossi si sono impegnati in campo, hanno espresso un buon gioco e per poco non ci scappava “il colpo…..”. Se avessimo segnato un gol…..”, hanno commentato i giocatori all’uscita dal campo…. Eh già….. ma i gol vanno segnati e se non lo fai e hai davanti a te una delle squadre più forti e un “mostro sacro” da 40 gol in campionato e 11 nella Champions, come Cristiano Ronaldo… diventa tutto più difficile. Ora, conoscendo la grinta e “le pretese” di Spalletti, è quasi certo che la Roma non “accuserà” il colpo in campionato, non se lo può permettere…e sia “propensa” a continuare la scia positiva di vittorie….archiviando volente o nolente l’esperienza negativa in Champions. I giallorossi hanno dimostrato di non essere ancora “maturi”, per “contare” in Europa: Roma rimandata quindi, anche se non bocciata…. Infine, della serata di ieri, rimane un’unica fantastica emozione: l’ingresso in campo, negli ultimi minuti, di Francesco Totti, con i tifosi del Bernabeu tutti in piedi per applaudire “Il Campione”, quello con la c maiuscola, la leggenda…. Colui che ha fatto la storia della Roma…….
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