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CHAMPIONS LEAGUE: IL REAL MADRID SUONA LA “DECIMA” NEI SUPPLEMENTARI

Real Madrid v Atletico de Madrid - UEFA Champions League Finaldi Stefano Celestri – AG.RF 24.05.2014 (ore 23:49)

(riverflash) – Ci sono voluti 120 minuti perché il Real Madrid conquistasse la decima Coppa dei Campioni-Champions League allo stadio Do Sport Benfica di Lisbona. Un insolito derby come finale del torneo per club più ambito in Europa, che l’Atletico ha vinto nei tempi regolamentari, ma in pieno recupero ha subito il pareggio del Real Madrid. Un pari artigliato all’ultimo respiro, quando la “decima sinfonia” sembrava ormai svanita. Nell’overtime i crampi erano protagonisti, Simeone non aveva il cambio per Juanfran e dalla sua parte è dilagato il Real Madrid, prima con Di Maria a propiziare il gol di Bale, poi con Marcelo, che è arrivato indisturbato a battere Courtois, partendo dalla trequarti campo. Con la Coppa in mano è arrivato anche il gol di Cristiano Ronaldo, stasera non al meglio della forma, ma bravo a procurarsi la massima punizione e a trasformarla dagli 11 metri. Negli ultimi istanti saltano i nervi al Cholo Simeone, che tenta di venire alle mani con Varane e viene espulso per l’arbitro Kuipers. Dall’altra parte della medaglia merito a Carlo Ancelotti, che è riuscito a conquistare il trofeo dopo i fallimenti della gestione Mourinho. Una curiosità che i due allenatori di stasera hanno militato nelle squadre romane e continuano a tenerle nel loro cuore, la Roma per Ancelotti e la Lazio per Simeone.

Assenze importanti per entrambe le squadre. Real Madrid senza Xabi Alonso e Pepe, mentre nell’Atletico manca Arda Turan e Simeone rischia il bomber Diego Costa, non ancora ristabilito, che resta in campo solo 9 minuti e poi lascia il posto ad Adrian Lopez. Una scelta sbagliata quella del Cholo che nei supplementari non ha avuto la possibilità di sostituire Juanfran, quasi immobilizzato dall’acido lattico nelle gambe. Nel Real Madrid Khedira non riesce a dettare i tempi al centrocampo, si sente la mancanza di Xabi Alonso. Al 32’ Tiago si fa soffiare palla da Bale, che entra in area, mette seduto Courtois, ma calcia sull’esterno della rete. Al 36’ passa a sorpresa l’Atletico in un momento difficile per la pressione dei blancos. Angolo battuto da Gabi, Casillas è insicuro nell’uscita alta, non resta in porta e non va sul pallone che viene colpito di testa da Juanfran per un assist pregiato a Godin. Un gol che poteva valere la Champions, segnato dallo stesso Godin che la scorsa settimana aveva firmato al Camp Nou un pareggio necessario a vincere la Liga. Preoccupante, invece, l’incertezza di Casillas, campione del mondo un po’ arrugginito perché da 2 stagioni fa il portiere di Coppa, mentre in campionato gli viene preferito Diego Lopez.

Il tema del secondo tempo è il Real proteso alla ricerca del pareggio. Al 53’ Di Maria ubriaca sulla sinistra Miranda che lo stende. Cristiano Ronaldo batte la punizione, la palla cambia direzione toccando la barriera, ma i riflessi di Thibault Courtois sono fantastici e riesce a salvarsi mandandola sopra la traversa. Al 57’ un cross di Gabi trova solo in area Adrian Lopez, il cui tiro è deviato in extremis sul fondo da Khedira. Al 59’ Ancelotti prova a cambiare, fuori Coentrão e Khedira, dentro Marcelo e Isco. Simeone non vuole limitarsi a difendere e toglie Raul Costa, un mediano, per inserire José Sosa, un esterno offensivo. Al 78’ Bale chiede un ampio triangolo a Cristiano Ronaldo, lo ottiene, supera in progressione Godin ma, solo davanti alla porta, manda alto. Ancelotti toglie un Benzema al 50% e prova con Morata, centravanti europeo under 21, mentre Simeone è obbligato a sostituire l’infortunato Filipe Luis con Alderweireld. Il tempo scorre e l’Atletico accarezza la Coppa dalle Grandi Orecchie. L’arbitro Kuipers concede 5 minuti di extratime, ritenuti eccessivi dal Cholo. Al 90+3’ il sogno s’infrange: su angolo da destra battuto da Modric svetta di testa Sergio Ramos che incrocia di potenza, rendendo vano il volo di Courtois. Per il Real Madrid è la fine di un incubo, si va ai supplementari. Nei primi 15’ di extratime solo un colpo di testa centrale di Varane, ma i blancos spingono e, al 110’ Di Maria è inarrestabile sulla sinistra, salta Juanfran e tira in diagonale, Courtois intercetta ma il pallone s’impenna e Bale, mister 100 milioni, insacca di testa, marcato male da Alderweireld. Risultato ribaltato e il Real Madrid dilaga nel finale, ma rischia al 114’ per un’altra uscita a vuoto di Casillas ed evita il pareggio solo perché Tiago calcia alle stelle. È solo un attimo, poi al 118’ dopo uno scivolone in area di Cristiano Ronaldo su generoso assist di Morata, è Marcelo a prendere il tempo alla difesa cochonera per poi calciare rasoterra: Courtois tocca ma non evita il gol. Al 120’ Gabi atterra in area Cristiano Ronaldo che va sul dischetto a siglare il poker blanco.

REAL MADRID-ATLETICO MADRID: 4-1 dts (0-1, 1-1)

Reti di Godin (AM)  al 36’, Sergio Ramos (RM) al 90+3’, Bale (RM) al 110’, Marcelo (RM) al 118’, Cristiano Ronaldo (RM) su rigore al 120’

 

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