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CHAMPIONS LEAGUE: IL REAL MADRID SI SVEGLIA TARDI, REMONTADA INCOMPLETA E B.DORTMUND IN FINALE

(riverflash) – Sfiora l’impresa il Real Madrid, ma in finale di Champions League ci va il Borussia Dortmund, squadra costruita senza follie sul mercato, che oggi si trova a un passo dal trono d’Europa. Troppo tardi la squadra spagnola ha sbloccato il risultato, ma ha messo i brividi ai giallo neri della Ruhr. Al 88’ Sergio Ramos, capitano dei “Blancos” portava il punteggio su 2-0 e c’erano ancora 7 minuti per cercare il terzo gol che avrebbe eliminato la squadra tedesca. La stanchezza di un match giocato ad alto ritmo, però, si è fatta sentire e al Madrid non resta che uscire di scena con l’onore delle armi, anche perché in avvio di ripresa Lewandowski ha colpito un palo e c’era il rischio di un’umiliazione al Bernabeu. Ha deciso chi andrà in finale il match d’andata, la prova al di sotto del normale standard dei madrilisti e le non buone condizioni fisiche di Cristiano Ronaldo proprio nella notte in cui servivano i suoi gol. Mourinho ha indovinato i cambi, facendo entrare al 56’ Benzema e Kaká, ma non ha indovinato il centrocampo, dove lo smilzo Modric si è trovato a perdere il confronto fisico con Bender e Gündogan. Nei primi 25 minuti, quando segnare sarebbe stato determinante, il Madrid ha fallito le occasioni per farlo. Al 4’ Higuain filtra in area giallo nera e piazza il suo diagonale che sbatte sulla gamba di Weidenfeller. Al 9’ e al 14’ a segnare ci prova Cristiano Ronaldo. Al 16’ l’occasione più cristallina l’ha avuta Özil, arrivato solo davanti a Weidenfeller per calciare inspiegabilmente a lato. Passato lo sbandamento iniziale il Borussia inizia a controllare il match. Spingono gli esterni Piszczek e Schmelzer, Reus non sbaglia un pallone. Il Madrid per sfondare il muro giallo nero prova con i cross alti, senza creare problemi a Weidenfeller. Nella ripresa il Dortmund da la sensazione di poter passare e chiudere il discorso qualificazione.  Al 50’ Lewandowski, colpevolmente lasciato libero di calciare, si gira, colpisce la traversa e la sfera poi rimbalza pochi centimetri fuori dalla riga di porta. Al 62’ miracolo di Diego Lopez su rigore in movimento di Gündogan. La partita sembra avviata allo 0-0 il pubblico deluso inizia a sfollare il Bernabeu ma al 83’ Ozil va via sulla destra e crossa rasoterra: sul primo palo Benzema anticipa tutti e manda la sfera a gonfiare la rete. Al 88’ è l’attaccante francese cche arriva sul fondo, alla destra di Weidenfeller, per servire con un tocco all’indietro Sergio Ramos che scarica tutta la sua rabbia infilando il pallone sotto alla traversa. Ma è troppo tardi per completare la “remontada”. 

 

REAL MADRID-BORUSSIA DORTMUND: 2-0 (0-0)

Reti di Benzema al 83’, Sergio Ramos al 88’

Real Madrid (4-2-3-1): Diego Lopez; Essien, Varane, Sergio Ramos, F.Coentrão (dal 57’ Kaká); Modric, Xabi Alonso (dal 67’ Khedira); Di Maria, Ozil, Cristiano Ronaldo; Higuain  (dal 57’ Benzema). (A disp.: Casillas, Pepe, Albiol, Morata). Allen. José Mourinho
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Bender, Gündogan; Blaszczykowski (dal 90+1’ F.Santana), Götze (dal 14′ Grosskreutz), Reus; Lewandowski (dal 87’ Kehl). (A disp.: Langerak, Leitner, Sahin, Schieber). Allen. Jürgen Klopp

 

Arbitro: Howard Webb (Inghilterra)
Ammoniti: F.Coentrão (RM) al 26’, Gündogan (BD) al 43’, Higuain (RM) al 43’, Bender (BD) al 45+1’, Sergio Ramos (RM) al 79’, Khedira (RM) al 81’, Weidenfeller (BD) al 83’
Recupero: pt 2’ e st 5’

JAG (AG.RF 30.04.2013)

 

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