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CHAMPIONS LEAGUE: IL REAL MADRID SALVA LA QUALIFICAZIONE NELLA BOLGIA DI DORTMUND

pepe e reusPG – AG.RF 09.04.2014 (ore 01:36)

(riverflash) – Real Madrid in semifinale dopo la grande paura di Dortmund, dove ha dovuto reggere per oltre 53’ minuti l’urto di un Borussia indemoniato. A salvare la squadra di Ancelotti ci ha pensato Casillas, portiere campione del mondo che nella Liga fa il panchinaro. Un Madrid senza Cristiano Ronaldo, in non buone condizioni fisiche, quasi inerme di fronte alla velocità degli avversari perché Borussia Dortmund significa pressing, raddoppi di marcature, inserimenti. Tanta corsa e dispiace che l’evoluzione del calcio abbia privilegiato la prestanza fisica alle doti tecniche, perché ci sono additivi, leciti e illeciti, per correre più forte, ma non c’è nulla che possa sopperire all’incapacità di controllare il pallone, di saperlo stoppare e di saperlo calciare. Tra i gialloneri di Klopp l’eroe della serata è stato Marco Reus, esterno capace di difendere e subito dopo inserirsi in attacco e pressare il difensore avversario. Uno Schweinsteiger più tecnico e meno potente, soprattutto più giovane del centrocampista del Bayern Monaco.

Al 16’ Coentrão crossa da sinistra, gli salta davanti Piszczek che, colpisce la palla con un braccio discosto dal corpo. Il difensore è di poco dentro l’area, ma l’arbitro Skomina non ha dubbi e indica il rigore. Il BVD Stadion è una bolgia, sul dischetto va Angel Di Maria, con lo sguardo di un torero consapevole di essere incornato. Chissà perché Ancelotti ha scelto proprio l’esterno argentino e non Benzema o Modric. Di Maria prende la rincorsa da posizione laterale, scivola mentre calcia un pallone debole e centrale che Weidenfeller intercetta. La partita cambia padrone dal 17’ perché la squadra di Dortmund corre, corre tanto e pressa, pressa tanto. Il Madrid non riesce a uscire dalla propria metà campo, Modric, Xabi Alonso e Illaramendi non riescono a manovrare, nessun lancia a innescare Bale e Benzema. Al 24’ Pepe azzarda un passaggio indietro di testa per Casillas, non immaginando che alle sue spalle sbucava Reus, rapido a impossessarsi della palla e mettere in rete, scavalcando il portiere spagnolo in uscita. Al 27’ l’arbitro ammonisce Sergio Ramos che aveva reagito a un fallo di Lewandowski, e al 31’ il giallo è per Xabi Alonso, reo di un fallo ai danni di Reus. Il Borussia non abbassa il ritmo e il Madrid è sulle gambe. Al 32’ Casillas alza sul fondo un colpo di testa di Hummels, ma al 37’ deve capitolare per la seconda volta: dal limite dell’area Reus serve Lewandowski, la cui girata colpisce il palo e sul pallone il più lesto è Reus, che appoggia nella porta vuota. L’intervallo arriva per i Meregues come il gong per un pugile che sta incassando una scarica di pugni. Ancelotti toglie un inconsistente Illaramenti e inserisce Isco. Al 65’ il Madrid rischia seriamente quando Reus innesca Mkhitaryan, che salta Casillas, ma conclude sul palo. Al 70’ altro brivido su cross al volo di Reus raccolto da Grosskreutz il cui tiro è respinto da Casillas e poi Pepe allontana la sfera. Al 80’ Benzema alleggerisce la pressione disimpegnandosi al limite dell’area tedesca per impegnare Weidenfeller.

BORUSSIA DORTMUND-REAL MADRID: 2-0 (2-0)

Reti di Reus al 24’ e al 37’

 

bale e piszczekfriedrich e benzemacasemiro a dortmund

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