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CHAMPIONS LEAGUE: IL BARCELLONA CALPESTA 6-1 UNA ROMA SENZA DIFESA

di Stefano Celestri – AG.RF 24.11.2015 (ore 23:18)

(riverflash) – Perdere contro il Barcellona al Camp Nou rientra nella normalità, considerando anche la forma degli azulgrana, che sabato hanno espugnato 4-0 il Bernabeu. Pensare che la Roma potesse fare meglio del Madrid era un sogno dei sostenitori giallorossi, ma la sconfitta di questa sera è un allarme, sia per il punteggio tennistico sia per la manifesta inferiorità rispetto al Barcellona. In questa stagione la Roma sta palesando preoccupanti limiti in difesa, con un centrocampo senza mediani abituati a chiudere i varchi. Seydou Keita, tornato al Camp Nou in veste di regista giallorosso, era troppo lento a impostare per trovare un compagno su cui appoggiare il gioco. Un suo rinvio di testa in fase difensiva è stato punito dal “Pistolero” Suarez con un gol di prima intenzione all’incrocio dei pali. Leo Messi, altro imprendibile della serata, viaggiava indisturbato nell’area giallorossa segnando due gol e fornendo a Piqué l’assist per il 4-0. Da vero fuoriclasse Messi non ha disdegnato di ripiegare in difesa come quando, nel secondo tempo, ha fermato fallosamente Iturbe al limite dell’area. La successiva punizione di Pjanic ha sbattuto contro la barriera, ma Pjanic stasera non c’era e tre sere fa, a Bologna, ha sbagliato 4 calci piazzati di fila. Nel finale del match, quando il Barcellona trotterellava cercando di mandare in gol Neymar, la Roma ha fallito un rigore e poi ha segnato il punto della bandiera con Dzeko, che ha staccato di testa su un cross da sinistra di Digne, ma non c’era Piqué, avvicendato al 56’ da Bartra. Per i giallorossi la notizia più bella è il pareggio del Bayer Leverkusen a Borisov che permette alla Roma di giocarsi gli ottavi contro il BATE.

Messi ci ha tenuto ad annunciare subito che voleva tornare protagonista dopo aver passato due mesi a curarsi. Al 4’ la “Pulce” si libera al limite dell’area e prova un sinistro a giro sul primo palo, intercettato in volo da Szczesny. La Roma ha la forza di rispondere al 13’ quando Dzeko devia di testa un traversone di Nainggolan, scavalcando ter Stegen in uscita, ma il pallone finisce di poco alto. Un gol romanista avrebbe forse cambiato l’andamento della partita perché poco dopo è iniziato il bagno di sangue per i giallorossi. Al 15’ scatta sulla destra Dani Alves, tenuto in gioco da Rüdigér e Manolas, che serve Suarez libero di appoggiare in rete senza affanno. Gioca di prima il Barcellona e al 18’ Neymar imposta da sinistra servendo Suarez che smista a Messi, imprendibile in area con la palla al piede e abile a segnare con un pallonetto. Da come si è messa la partita, molti sostenitori della Roma avrebbero firmato il 2-0 finale. Al 41’ Piqué ferma fallosamente Seydou Keita ai 20 metri. Pjanic calcia la punizione dalla sua mattonella, ma senza impensierire ter Stegen. Dal possibile gol romanista al 3-0 del Barça. Al 44’ Neymar batte un corner da sinistra, Keita svezza di testa ad allontanare la sfera che finisce tra i piedi di Suarez, appena dentro l’area e pronto a calciare al volo sotto l’incrocio dei pali.

Nel secondo tempo non c’è Nainggolan, al suo posto il piccolo Iturbe. Tra i catalani esce Busquets per fare posto a Samper. Al 49’ e al 51’ Szczesny para per due volte su Neymar, in entrambi i casi innescato da Sergi Roberto. Al 54’ capovolgimento di fronte e Iturbe scambia in area con Dzeko che offre palla all’accorrente Iago Falque, ex-canterano del Barça, ma il tiro è preda di ter Stegen. Quando la Roma si rende pericolosa scatena la cinica reazione azulgrana. Al 56’, su azione da corner, Messi si muove a piacimento nell’area avversaria, salta come birilli i giallorossi, poi vede Piqué libero davanti alla porta spalancata e gli serve l’assist del poker. Subito dopo Piqué lascia il campo ed entra Bartra. Due minuti dopo Garcia toglie Florenzi per schierare Vainqueur. Il tridente del Barcellona è assetato di gol e al 60’ Neymar offre palla a Suarez, il cui tiro è deviato da Messi: Szczesny respinge ma verso Messi che appoggia in rete. La Roma è in ginocchio. Al 64’ entra Adriano al posto di Sergi Roberto. Al 75’ esce Pjanic ed entra Uçan: Garcia pensa a risparmiare le forze per il match di domenica contro l’Atalanta. Appena entrato Uçan aggancia Neymar in area e Cakir concede il rigore. Szczesny si tuffa sulla destra e respinge il tiro di Neymar, ma sulla palla si avventa Adriano, che insacca. Al 82’ rigore anche per la Roma, quando Vermaelen atterra in area Dzeko, servito da Iturbe. Dagli 11 metri Dzeko calcia senza potenza sulla sinistra di ter Stegen che para in tuffo. Al 1’ di extratime il cross calibrato di Digne per il gol di testa di Dzeko, che non toglie l’amarezza ai romanisti.

FBL-EUR-C1-BARCELONA-ROMAFBL-EUR-C1-BARCELONA-ROMAFC Barcelona v AS Roma - UEFA Champions League

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