CGIL E UIL (SENZA LA CISL): SCIOPERO GENERALE IL 12 DICEMBRE

AG.RF.(MP).20.11.2014

“riverflash” – Contro le decisioni del governo sul lavoro, Cgil e Uil, hanno proclamato uno sciopero generale per il prossimo 12 dicembre. La Cisl invece, ha confermato solo lo sciopero nazionale di tutte le categorie del pubblico impiego, per il I dicembre. Nella giornata di ieri, il leader della Cgil, Susanna Camusso, ha spiegato i motivi della scelta: “non siamo d’accordo con le decisioni prese dal governo e non vogliamo fare parte del problema, bensì vogliamo rappresentare la soluzione, per questo abbiamo convenuto di fare uno sciopero generale in una giornata con manifestazioni territoriali il 12 dicembre”. La decisione in merito allo sciopero, è stata invece fortemente criticata dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, il quale ha dichiarato che pur rispettando le motivazioni portate sui temi della legge di Stabilità e del Jobs act, “ritengo che non ci siano le basi per una decisione così importante, come lo sciopero generale”. E per questo non è intervenuto (era stata annunciata la sua presenza) al congresso della Uil e quando dal palco è stato letto in suo messaggio che parlava di mancata presenza per “mutato contesto”, sono partiti una lunga serie di fischi contro di lui. Egli a seguito delle decisioni prese dai due sindacati, nel suo messaggio, ha lasciato chiaramente intendere di essere dalla parte del governo, elogiandone la “concretezza”, con la certezza che esso saprà sciogliere “i nodi” delle contestazioni sollevate. Nel frattempo la Cisl sta a guardare, avendo rifiutato di schierarsi con gli altri due sindacati e la Camusso le ha riservato una “stoccatina”: “Mai rinunciare”.