C’E’ UN “UOMO” CHE IN POCHI CONOSCONO…O FANNO FINTA

(riverflash) –  Gaetano Ferrieri, nato a Belluno nel 1956 e residente a Venezia, arrivò a Roma il 4 giugno 2011 e fino al 1 maggio 2012 ha vissuto in piazza proprio davanti al Parlamento Italiano per protestare contro gli enormi costi della politica italiana. Ha parlato con tantissima gente predicando la “Democrazia Diretta”. Si è sempre rifiutato di costituire un movimento ed ha sempre detto che per rovesciare il sistema marcio di questa classe politica non servono né partiti, né tantomeno sindacati, ma solo centomila persone in piazza. La sua auto è stata sequestrata dalla Digos e il gazebo distrutto dalle forze dell’ordine il 14 aprile 2012. Dopo il 2 maggio si è stabilito a Milano ed abbandonato anche dai suoi fedelissimi. Pare che voglia continuare la lotta contro la casta, la mafia e la massoneria, che abusivamente occupano le nostre istituzioni girando l’Italia con un camper continuando a predicare la “Democrazia Diretta”. Solo così, afferma, l’Italia potrà salvarsi dal marciume di questa classe dirigente ladra e corrotta.

Gaetano Ferrieri stava ricordando agli “inquilini” di Montecitorio i loro doveri. Per farlo, non potendo scendere in campo col sostegno dei suoi media come fece Berlusconi, deve accontentarsi di qualche amico che lo sostiene e dello sciopero della fame, cominciato da quando iniziò il “presidio”.

Da allora non ha mai smesso di raccontare come vorrebbe che fosse questo Paese. Capita però che in quello stesso Paese, la sua iniziativa non sia di nessun interesse per i Tg nazionali (e, se per questo, neppure per gli inquilini del palazzo). Magari capita che la Cnn gli dedichi cinque minuti, ma, come direbbe qualcuno, non possiamo proibire ad un network straniero di fare informazione.

Come la giornalista Roberta Covelli (“Il Fatto”), anche io ho avuto il piacere e l’onore di “presidiare” con Gaetano Ferrieri davanti Montecitorio e sono convinto che questa persona, questo Uomo, che non fà il “saltimbanco”, che non chiama non sò bene chi con l’appellativo “gargamella” o “il nano”, che non fà “imprese”, che non “urla”, che non manda a quel paese! Gaetano ha una faccia seria, Gaetano parla con voce pacata, Gaetano fà sciopero della fame, ma non te lo grida, Gaetano non minaccia, non circonda nessuno, Gaetano “fà”!, Gaetano “è”!

Il Suo paese non si è voluto accorgere di Lui perchè, il “paese”, ha avuto paura che Ferrieri, o meglio quello che dice e continua a dire, fosse  Vero! Non si può permettere ai i “Figli” di questo paese, di prendere coscienza che non sono “ospiti” (sempre indesiderati, tranne quando gli si chiede il voto!), che non sono “marionette”, ma sono loro la “Res Publica“! No! Non si può permettere ai Figli di prendere coscienza che sono loro i padroni del destino della loro Madre Terra! Che possono vedere i conti dello Stato! Che possono decidere come e dove spendere le proprie tasse! No! Non si può permettere ai Figli di avere una partecipazione attiva alla Res Publica! No! No! E poi no! Gli “inquilini” di Montecitorio questo non possono, non devono permetterlo! Il paese deve rimanere nelle loro mani (“Cosa Nostra”) e i Figli devono restare ignoranti! E allora “nascondere”, “insabbiare”, “affossare”….”lasciare morire”

 Gaetano Ferrieri è un lupo coraggioso, ma solitario.

Quì non si “osanna” nessuno, si vuole solo dare notizia che c’è dell’altro, oltre a quello che si conosce, che c’è dell’altro oltre a quello che ci fanno sapere. Quì si vuole semplicemente tentare di illuminare “the dark side of the moon“.

lobo-(AG-RF)- 07.04.2013