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CASSONETTI STRACOLMI AL MUNICIPIO 2 DI ROMA, AMMINISTRATO DAL PD

bazura(***) – AG.RF 27.12.2015 (ore 20:09)

(riverflash) – Municipio 2 di Roma, quello compreso tra il centro e il nord della città. I cassonetti delle immondizie stracolmi, con buste e contenitori al suolo per mancanza di altri posti. La zona confina con il Tevere, dove abbondano i ratti che si nutrono dei rifiuti umani. Ad amministrare il Municipio 2 il presidente Giuseppe Gerace, esponente del PD. Se Gerace fosse stato del M5S che sarebbe successo? Andrea Romano, da 21 ottobre 2014 in forza al PD, si sarebbe scatenato contro di lui come ha fatto contro Filippo Nogarin, sindaco di Livorno a 5 Stelle, che ha dovuto fronteggiare una rivolta dei sindacati di una municipalizzata per lo smaltimento dei rifiuti, in passivo di 42 milioni sotto la precedente giunta di centro-sinistra? Siamo sicuri di no, perché dell’immondizia che invade strade e cortili di Roma a Romano non interessa nulla. Lui sta attento a trovare appigli per dimostrare che il MoVimento 5 Stelle non sa governare. Andrea_Romano_daticameraMa chi è Andrea Romano? Spesso invitato ai talk-show politici della RAI è impegnato a dimostrare fedeltà a Renzi prendendo le distanze dalla sinistra. Pochi sanno, però, che il livornese Romano nel 1993 era ricercatore per l’Istituto Gramsci e dal 2005 al 2009 è stato direttore della fondazione «Italianieuropei», presieduta da Massimo D’Alema. Per dimostrare a Renzi di non avere nulla a che fare con la sinistra comunista serve un salto mortale e Romano lo fa, passando da D’Alema a Luca Cordero di Montezemolo, dirigendo dal 2009 al 2013 «Italia Futura», il Think Thank dell’ex-presidente della Ferrari. Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato nella lista Scelta Civica, vicina a Mario Monti. Non ci sono dubbi: Andrea Romano è politicamente di centro. Quando Napolitano liquida Enrico Letta e nomina d’imperio, senza consenso delle urne, Matteo Renzi Presidente del Consiglio, parte la campagna acquisti del PD per rinforzare la maggioranza, già puntellata da Berlusconi dopo il Patto del Nazareno. Il 21 ottobre 2014 Romano di Livorno lascia Scelta Civica e passa al Gruppo Misto di Montecitorio. Solo una settimana, poi aderisce al PD, il “Partito della Nazione”, appoggiato da televisioni, giornali e banche. Nessuno protesta e nessuno raccoglie rifiuti a Roma, dove già si sentono esplodere i mortaretti di Capodanno nelle strade perché nessuno li ha vietati i maledetti botti. Forse il PD non sa governare, forse il PD raccoglie tutti per raccogliere voti.

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