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CARTE DI CREDITO CON LIMITI DI PRODUZIONE DI ANIDRIDE CARBONICA E OBBEDIENZA UNIVERSALE

AG.RF.(Claudio Peretti).20.09.2021

“riverflash” – Milioni obbediscono alle incarcerazioni di massa, e si mettono in fila per il vaccino genetico al braccio.

La nuova strega psicopatica che è governatrice di New York e che veste i panni del boss mafioso defunto Cuomo, sta licenziando tutti gli operatori sanitari statali che rifiutano il vaccino.

E minaccia di far intervenire la Guardia Nazionale per sostituirli: porteranno le con sé le pistole?

I militari costringeranno con la forza i pazienti a vaccinarsi?

Quindi non tutto è calmo, no, Kathy, la civiltà non è utopia, anche se il centro commerciale ha abbastanza pop-corn, hot dog e Pepsi per ogni scolaro del tuo quartiere che indossa una mascherina.

E ora abbiamo nuove carte di credito che “regolano la nostra impronta di carbonio”. Delizia dell’idiota. Nel caso qualcuno pensasse che il Great Reset sia una fantasia, prendetene un esempio dal canele televisivo LifeSiteNews:

“La società che ha creato una carta di credito per tenere traccia delle emissioni di CO2 dei nostri acquisti è pronta a lanciare una versione “premium” della carta, che taglia le nostre spese non appena raggiungiamo il nostro “carbon max”.

“Questo è l’ultimo di molti schemi per forzare importanti cambiamenti nel comportamento umano per ridurre presumibilmente [la teoria scientifica non comprovata chiamata] il riscaldamento globale…”

“Doconomy ha stretto una partnership con Mastercard e la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) per creare una tecnologia per il consumatore quotidiano che ‘collega il prezzo di acquisto di un prodotto con l’effetto sul pianeta misurato in Kg CO2, e quindi consiglia la quantità economica da compensare, mettendo praticamente un prezzo sul carbonio generato’, come spiega il sito web di Doconomy.”

“La carta di credito DO funziona di pari passo con un’app per telefono, lanciata nell’aprile 2019, che quantifica le emissioni di CO₂ generate da ogni transazione con carta di credito [da ogni prodotto acquistato]. Il sito Web introduce la scheda con riprese video di beni di consumo inutili, che galleggiano, come spazzatura, come attraverso lo spazio, ciascuno etichettato con un numero di emissioni di carbonio.

“Il retro della carta riporta, sotto l’area di autorizzazione della firma, ‘Mi assumo la responsabilità di ogni transazione che faccio per aiutare a proteggere il nostro pianeta’.”

“Doconomy rilascerà presto una versione ‘premium’ della carta di credito, chiamata DO Black, pubblicizzandola come ‘la prima carta di credito in assoluto che ti impedisce di spendere troppo.”

“Rapportata rispetto all’obiettivo delle Nazioni Unite di dimezzare le emissioni di carbonio entro il 2030, DO Black” viene fornita con un limite mensile di CO2, assicurandoci di attenerci ai tagli di carbonio raccomandati dalle Nazioni Unite-2030″, si legge nel sito web.

“Il sito Web attualmente offre un’anteprima del messaggio che l’utente della carta riceverà non appena raggiungerà il suo massimo di carbonio, completo di un avviso con punto esclamativo rosso: ‘Transazione negata! Limite di carbonio raggiunto”.

“Il loro obiettivo è ambizioso: ‘portare un cambiamento strutturale ricablando il sistema finanziario’, come recita il loro sito web. I loro servizi sono già utilizzati dalla banca Klarna, che fornisce “calcoli dell’impatto del carbonio su tutte le transazioni da parte di tutti gli utenti” tramite l’indice Åland di Doconomy. Questa viene descritta come “la più grande iniziativa mai intrapresa da una banca per educare i propri utenti sull’impatto dei consumi”.

“Mentre la carta è attualmente pubblicizzata per l’uso volontario, Marc Morano, fondatore ed editore esecutivo di quello che le sinistre chiamano il sito web “negazione del cambiamento climatico” Climate Depot, ha previsto che questa fase volontaria avrà una propria data di scadenza:”

I blocchi, le mascherine, il distanziamento sociale, le chiusure delle attività e i mandati di vaccinazione COVID fanno parte di un piano più ampio di condizionamento delle popolazioni a obbedire ai dettami in tempi di “necessità”. Ecco il significato delle emergenze dichiarate:

EMERGENZA è una parola fascista ideale conficcata nel cervello della cittadinanza. Il suo intento è quello di ottenere la conformità, indipendentemente dal tipo di emergenza promossa. Pandemia, cambiamento climatico, depressione economica, scarsità di cibo, ecc.

Questo è un test. Noi siamo gli oggetti della prova.

Lo scopo dell’esperimento? Fino a che punto possono spingersi i sociopatici assassini nel requisire le nostre vite e nel distruggere la nostra libertà?

Fino a che punto li lasceremo arrivare?

Cosa siamo disposti a rischiare per restare liberi?

Cosa è più importante? La Vita o la libertà?

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