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CAROSELLO E FANFARA DEI CARABINIERI ALL’IPPODROMO NEL GIORNO DEL GP MERANO

carosello carabinieriAG.RF 28.09.2014 (ore 10:22)

(riverflash) – I Carabinieri apriranno e chiuderanno la giornata odierna, che comprende il massimo evento dell’anno all’ippodromo di Maia Bassa. Il giorno del 75° Gran Premio Merano Forst, torna nell’impianto della Val Passirio il Carosello storico dei Carabinieri: uno spettacolo unico, straordinario, capace di sbalordire il pubblico ovunque venga presentato, in Italia e all’estero.

Il Carosello dei Carabinieri sarà a Merano domenica 28 settembre, abbinando così due anniversari speciali: il bicentenario dell’Arma e il settantacinquesimo della corsa a ostacoli più prestigiosa d’Italia. Nel corso della sua lunga storia il Carosello è stato applaudito da un enorme numero di spettatori, su palcoscenici di prestigio internazionale, in occasioni solenni e in visite ufficiali di Capi di Stato in Italia, come il presidente francese Charles De Gaulle o la regina Elisabetta II d’Inghilterra e il consorte principe Filippo.
Interprete di questa rappresentazione di sublime sincronia ed eleganza nelle evoluzioni in campo, espressione del perfetto grado di addestramento raggiunto nell’arte del cavalcare, è il “4° Reggimento Carabinieri a Cavallo” attraverso il Gruppo Squadroni.

Lo spettacolo si manifesta nell’alternarsi dei passaggi veloci, dall’ordine chiuso all’ordine sparso, come quando in combattimento le truppe cercano di adattarsi al terreno e alle esigenze della tattica difensiva od offensiva. Le andature al trotto e al galoppo si troncano in alt improvvisi. Poi, al ritmo incalzante della musica, la trama riprende a svolgersi e a mostrare un nuovo disegno. L’avvicendamento delle rappresentazioni è incessante.
Guidati da mani esperte, i cavalli eseguono ogni impercettibile comando che li porti dalla formazione di linea al frazionamento in quadriglie, dagli incroci in diagonale all’attraversamento a pettine, dai cambiamenti trasversali agli incontri longitudinali, mutando all’unisono l’andatura loro richiesta, nell’eleganza mirabile delle teste attente e degli arti concordi sino a quando, cessati anche gli arabeschi delle spirali e delle volte, non giunge loro l’estremo comando di lanciarsi alla carica, che li arresterà, frementi, nell’attimo dello scontro frontale. È questo il momento esaltante e conclusivo del Carosello, che fa rivivere, nella foga dei cavalli e nel balenio delle sciabole dei cavalieri, la storica vicenda dei carabinieri di Pastrengo del 30 aprile 1848.

La rappresentazione deriva dagli antichi tornei equestri ampliamente diffusi in Europa dopo il ritorno dei cavalieri cristiani dalle Crociate. Il primo Carosello risale al 3 maggio 1883 e si svolse a Roma, in occasione delle nozze tra Tommaso di Savoia e Isabella di Baviera nella splendida cornice di Piazza di Siena, che anche oggi è teatro della spettacolare esibizione del Gruppo Squadroni.

fanfara carabinieriLA FANFARA. La Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo è il più antico reparto musicale dell’Arma dei Carabinieri ed è l’unico interamente montato.
L’origine della Fanfara dei Carabinieri a Cavallo risale ai nuclei di musicanti dei quali si sono serviti i più grandi eserciti dell’antichità. La loro utilità si evidenziava nel campo di battaglia: gli ordini impartiti dal comandante difficilmente potevano essere uditi dai militari. Il suono dei fiati era un ottimo segnale per comunicare un messaggio o un ordine o per scandire la marcia degli armati e motivarli psicologicamente durante l’attacco.

LA MASCOTTE. Nel 1970 all’ippodromo di Agnano a Napoli, dopo l’esecuzione del Carosello storico, venne ritrovato nelle scuderie riservate ai cavalli del Reggimento Carabinieri a Cavallo un cucciolo di cane. Uno degli scugnizzi lì presente, prendendo in braccio il cucciolo, lo consegnò al Capo Fanfara dicendo: «Prendete, vi porterà fortuna». Quel cucciolo venne chiamato Trombetta, cagnolina di razza meticcia, di piccola taglia. È da lei che ha inizio la tradizione di accompagnare il reparto in tutte le sue uscite. A Trombetta sono succeduti i suoi cuccioli, Tamburino e Semicroma, quindi è subentrata Birba e poi Lady. Quest’ultima, per raggiunti limiti di età, si sta ora godendo la “pensione” non prima di aver passato il testimone: alla rievocazione della Carica di Pastrengo del 30 aprile 2014 ha fatto il proprio ingresso la nuova mascotte, Briciola, cagnetta dal mantello rosso cervo nata il 5 giugno, giorno della Festa dell’Arma dei Carabinieri.

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